Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] specchio fra Tangeri e l’andalusa Tarifa.Nel libro troverete il gatto Pepe – una sorta di daimon dell’autore – che ha passato un inverno da solo, dovendosi procurare il cibo e un riparo per la notte; porta con sé il carico di tutto ciò che ha visto e ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] , ci fa entrare Donatella Di Pietrantonio, L’età fragile:Il disordine che trovo al mattino mi ricorda che non sono più sola.E Angela Tognolini, L’inverno della lepre nera:La catastrofe arrivò all’improvviso il 26 dicembre, un lunedì, mentre il sole d ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] tutto il continente. Ma lui, carogna, mi lecca i piedi» (Lettere I 455). Il fastidio e l’irritazione si acuiscono con l’arrivo dell’inverno, come si legge nella lettera a Mario Sturani del 27 novembre: «Il mare, già così antipatico d’estate, d ...
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Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con [...] sole, gente, spiaggia sono parole che ricordano l’estate passata, mentre il cielo nero e i liquori inquinati sono l’inverno cittadino e straniero, che caratterizzano il brano, insieme a quell’andare in bicicletta «alle cinque di mattina con la nebbia ...
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In un lemmario televisivo con il quale la RAI salutava gli anni Novanta del secolo scorso per entrare nel nuovo millennio, Tullio De Mauro, direttore del progetto e coordinatore di un prestigioso cartello [...] Caproni (1912-1990) scrive alla sua Rina: «Amore mio, nei vapori d’un bar / all’alba, amore mio che inverno / lungo e che brivido attenderti!».Molte le presenze femminili che nei versi di Caproni introducono e sostanziano il sentimento amoroso ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] necessita di metabolizzare i momenti di discontinuità prodotti da percezioni dissonanti, per rinnovare le cornici di riconoscimento in un processo trasformativo. Immagine: John Singer Sargent - Man Reading (Nicola d’Inverno), via Wikimedia Commons ...
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Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] il lago Costanza in Germania, nel tardo Cinquecento. Mauro Barbi, così come il lago e noi tutti, sta vivendo il lungo inverno della sua esistenza. Cerca di mettersi in viaggio, di capirne le fasi, di agire attivamente per favorire e accelerare il ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] al suo fruttobimba ora donnachissà se risuona ancora la vocedi un nonno ormai figlio del nulla.Qui tutto tace ma la fitta nebbiad’inverno inoltrato ammanta i vivi.Tutti confusi, bende agli occhicamminano incertisoli nel dedalo in cerca di luce. ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] presso il Castello, pagato caro, benissimo incartato da sembrare una scatola di friandises. Era per di più, di un mese dell’inverno 1968-69, il giorno diciassette: numero ricorrente nella mia vita, legato a eventi più o meno gravi finiti poi bene, ma ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] soprattutto in occasione delle tempeste invernali, che rendono difficile la navigazione (Calliroe e Cherea III 5: «[…] era ancora inverno e a tutti pareva impossibile attraversare il mare Ionio […]»). Un'altra ragione di timore è data dalla presenza ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...
La quarta delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
I. nucleare Situazione in cui, secondo alcuni studi, si potrebbe trovare il pianeta Terra a seguito di un massiccio impiego di armi nucleari. Come conseguenza delle esplosioni nucleari,...
Quella che germina in autunno, continua lo sviluppo, a volte molto rallentato, in inverno, fiorisce e fruttifica in primavera e si dissecca al sopraggiungere della siccità estiva. Si comportano così molte erbe della regione mediterranea.