VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] nel dipartimento del Rubicone). Tra le altre sue opere, si ricordano Contemplazione sopra di un’impetigine comparsa nello scorso inverno in alcuni individui della città di Forlì. Dedicata all’impareggiabile merito di S.E. la signora marchesa Maria ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] 1913); Ámor játékai (Giochi d'amore; W.A. Mozart; scene e costumi di Bauffy, 3 maggio 1913); Téli álom (Sogno d'inverno; Schumann, 4 apr. 1914).
I balletti creati a Budapest rispecchiano a pieno la sua concezione estetica riguardo al genere: per il G ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] all'importazione di grano dall'Oriente, attività che rivestì particolare importanza durante la carestia che colpì Firenze nell'autunno-inverno del 1528-29. Rimase in comunione di beni con i fratelli, Gherardo e Giovanni Battista, fino al 1528, benché ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] lana, incursioni e razzie continue sul territorio da parte delle compagnie di ventura, pestilenze nel 1363 e 1374, grave carestia nell'inverno 1369-70) ha inizio un periodo particolarmente agitato della storia di Siena. Cadono i Dodici e fino al 1371 ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] coperto di debiti). Ciò provocò l'annullamento di un lucroso contratto; tenacissimo, il G. cercò nuove possibilità: alla fine dell'inverno 1860 pensò di tentare le piazze della Corsica, ma F. Paladini, suo socio dal 1853, non se la sentì di dividere ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] battaglia di Lerida, dove ebbe il comando della retroguardia. Terminata la campagna fu destinato col suo reggimento ai quartieri d'inverno a Chalons in Borgogna, ma Cristina duchessa di Savoia lo reclamò di nuovo al suo servizio.
Nel gennaio del 1643 ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] un servizio d'argenteria di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il Vesme (p. 201) supponeva, anche senza averlo veduto, che "le service de Turin" potesse essere del B.; e ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] Gran Macedone (libretto di G. Pancieri, Venezia, Teatro S. Cassiano, novembre 1690), L'Almerinda (libretto dello stesso, ibid., inverno 1691), L'Almira (libretto dello stesso, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, autunno 1691), La vittoria nella (o ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] a Caluso nella tomba di famiglia, accanto al fratello Michele.
Michele nacque a Caluso nel 1845 e vi morì nell'inverno del 1877. Anch'egli si dedicò giovanissimo alla pittura. Trasferitosi a Torino, frequentò l'Accademia Albertina dietro consiglio di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] e del frumento venne catturata.
Pochi scamparono, gettatisi dalle navi su battelli; fra di essì, Demetrio. Nel cuore dell'inverno, probabilmente nel gennaio 543, una armata, con lo stesso Demetrio e con a bordo contingenti traci, armenì e unni, che ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...