MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] tra il castello di Possenhofen, sul lago di Starnberg, e il palazzo di Monaco dove la famiglia si trasferiva d’inverno.
Era alta, con occhi neri, folti capelli castani e un bel viso. Come la sorella Elisabetta (Sissi), futura imperatrice d ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] con la farsetta Le magie di Zerlina e Zoroastro.
Per Cimarosa scrisse inoltre i libretti de La frascatana nobile (Nuovo, inverno 1776), Le stravaganze d’amore (Fiorentini, prima opera del 1778) e I matrimoni in ballo (Nuovo, carnevale 1776), farsetta ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] G. Carcano, E. Visconti-Venosta, C. Giulini, frequentò il salotto di casa Maffei; nella scissione di tendenze, che, nell'inverno 1849-50, si determinò tra i liberali milanesi, prese posizione nel gruppo moderato, che, opponendosi alle azioni violente ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] quelli meno abbienti e più disposti a riconoscersi nella tendenza che veniva costituendosi intorno alla sua persona. Nell'inverno del 1563 era stabilito a Basilea, impegnato a discutere il problema dell'uso della forza nella punizione degli ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] correzioni dell'autore.
Possedeva un manoscritto della Gerusalemme liberata che in sei notti aveva ricopiato in Ferrara, nell'inverno tra il 1579 e il 1580. Non potendo l'Ingegneri allontanarsi da Casalmaggiore e volendo personalmente sorvegliare la ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] di un pastore locale, destinando la paga di garzone al magro bilancio familiare. Rientrato a Cellere durante l’inverno del 1852, si adattò al mestiere del padre, palesando tuttavia un temperamento irrequieto e violento. Denunciato per pascolo ...
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MOGLIO, Bernardo
Valerio Sanzotta
da (Bernardus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio). – Originario di una famiglia di Moglio, nel Bolognese, nacque a Padova non molto prima del 19 febbr. [...] fornite quasi esclusivamente dalle tre lettere inviategli da Pellegrino Zambeccari e dalle quindici che a partire dall’inverno 1383-84 gli scrisse Coluccio Salutati. Le lettere di Salutati, in particolare, testimoniano rapporti di autentica amicizia ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] entrava mediante un angolo acuto, ma Rossi eliminò quest’asimmetria, rispostando la via Morskaja in asse con il Palazzo d’Inverno. Per ottenere questo effetto, cambiò la direzione della via, che da quel momento arrivò alla piazza del Palazzo non ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] Neppure un mese dopo (10 nov. 1507) gli venne affidato l'incarico di provveditore a Nauplia. Partì alla fine dell'inverno, portando con sé la moglie (prassi insolita per un veneziano), e nel Peloponneso si occupò soprattutto di reprimere la pirateria ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] dimostrato un allievo più che promettente tanto che già conosceva "molti salmi et gran parte de' proverbi di Salamone a mente". Nell'inverno tra il 1540 e il 1541, assieme col fratello maggiore Yosef, si recò ad Isny in Germania, al seguito del nonno ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...