Maresciallo sovietico (Markorovka, Char´kov, 1892 - Mosca 1970). Comandante (1942) del gruppo d'armate posto a difesa di Stalingrado, partecipò durante la controffensiva sovietica all'accerchiamento della [...] Tolbuchin alla liberazione della Crimea. Prese in seguito il comando del 4º fronte ucraino, con il compito di conquistare (inverno 1944-45) i massicci montagnosi dei Tatra e dei Carpazî Beschidi; riuscì pienamente, e sboccò nella pianura a Ostrava ...
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Pseudonimo del poeta iraniano Mahdī Akhawān Thāleth (Mashhad 1928 - Teheran 1991). I suoi esordî artistici hanno risentito dell'influenza di Nīmā Yūshīǵ. La sua poesia, pervasa da una vena di pessimismo, [...] stilistiche: per es., l'alternanza di versi di una sillaba a quelli di dieci sillabe. Tra le sue raccolte si ricordano: Zamestān ("L'inverno", 1967); Pā'īz dar sendān ("L'autunno in prigione", 1969) e Dūzakh ammā sard ("L'inferno purché freddo"). ...
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Musicista (Trieste 1912 - Verona 1984). Studiò con A. Illersberg, diplomandosi in pianoforte (1931) e in composizione (1937). Dal 1939 insegnò al conservatorio di Trieste. Compositore d'ispirazione tardoromantica, [...] e da camera, tra cui: il poema sinfonico Il castello di Duino (1951); l'Ouverture carsica (1953); le opere: Allamistakeo (1954); Un intervento notturno (1957); Il sasso pagano (1962); La giacca dannata (1967); Elisabetta (1971); L'inverno (1977). ...
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Nacque a Verona il 14 giugno 1840, figlio di Cesare (v.) e pupillo di Aleardo Aleardi. Laureatosi in leggi a Pisa nel 1862, tornò in patria donde più non si mosse. Nel 1877, fu nominato insegnante di letteratura [...] Collegio degli Angeli di Verona; morì il 10 settembre 1910.
L'ombra dello sposo, "fola di sere d'inverno", del 1866 - situazione romanticamente impostata e condotta; improvvisa soluzione borghesemente realistica - ci fa assistere, per così dire, al ...
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WEIL, Adolf
Agostino Palmerini
Medico, nato il 7 febbraio 1848 a Heidelberg, morto a Wiesbaden il 23 luglio 1916. Laureatosi nel 1871 a Heidelberg, perfezionatosi a Berlino e a Vienna, nel 1872 conseguì [...] nel 1876 e nel 1886 ebbe la cattedra di Dorpat. Ammalatosi di tubercolosi laringea, lasciò l'insegnamento, esercitando la professione nell'inverno a Ospedaletti e a S. Remo e nell'estate a Badenweiler.
Oltre a lavori sulla patologia dei polmoni e dei ...
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STROLAGA (lat. scient. Colymbus L.; fr. plongeon; sp. gabarrasa, puyanta; ted. Seetaucher; ingl. diver)
Augusto Toschi
Uccello di considerevole statura appartenente alla famiglia Colymbidae (v. colimbi) [...] appartengono 4 specie proprie delle regioni artiche dell'emisfero boreale e che visitano l'Italia durante i passi e l'inverno, sebbene in scarso numero. La strolaga mezzana (Colymbus a. arcticus L.) e la minore (Colymbus stellatus Pontopp.) sono meno ...
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TAXODIUM
Adriano Fiori
. Genere di Pinacee, tribù Taxodiee, noto per una specie diffusamente coltivata, cioè il T. distichum Rich., che fu da Linneo collocato nel genere Cupressus per la forma del frutto, [...] volgari di cipresso della Virginia, per la patria di origine, e di cipresso calvo, perché perde le foglie nell'inverno; il nome Taxodium vuole invece ricordare la somiglianza delle foglie con quelle del Tasso.
Una seconda specie, il T. mucronatum ...
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Hockey a rotelle
Erminio Marcucci
la storia
La Federazione internazionale roller sports (FIRS) è attualmente l'organismo che regola le corse su pattini, il pattinaggio artistico e il gioco dell'hockey [...] nel 1911, 1912 e 1915. Tantissimi sono stati, inoltre, i suoi trionfi all'estero: tra questi la 24 ore di Parigi al Velodromo d'inverno nel dicembre 1910 alla media di 25,5 km/h, la 12 ore di Ginevra, il campionato del Luna Park, la veglia di Armes ...
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Arte di coltivare piante ornamentali. Come l’agricoltura varia secondo i climi e altri fattori, anche economici, così la f. differisce nella tecnica e nelle specie coltivate nei diversi paesi. Nelle regioni [...] rose, garofani ecc., mentre lungo il litorale del Mediterraneo è più sviluppata la f. all’aria aperta anche durante l’inverno.
La f. commerciale ha assunto dalla seconda metà del 20° sec. un grande sviluppo, particolarmente in Francia, Italia, Paesi ...
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Poeta ucraino (n. Bendery 1903 - m. 1937). Tra i principali esponenti del futurismo ucraino, dopo la gioiosità delle prime raccolte (Psicotesy "Psicotesi", 1922; Baraban "Il tamburo", 1923) si volse a [...] "Mare", 1927). Scrisse anche novelle (Monhols´ki opovidannia "Racconti mongoli", 1930). Il poema Zima 1930 roku ("L'inverno dell'anno 1930", 1934), amara satira della resistenza opposta dai contadini alla collettivizzazione, fu forse tra le cause del ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...