vernalizzazione Trattamento a una temperatura appropriata che, applicato all’apice del germoglio di una pianta nello stato di vita attivo (non durante il periodo di riposo), lo rende adatto a trasformarsi [...] ) nelle condizioni fotoperiodiche convenienti alla specie. La v. ha estesa applicazione in regioni dove il clima freddo e l’inverno molto lungo rendono necessaria una semina ritardata delle colture annuali, come il frumento. Per v. s’intende anche il ...
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Pseudonimo del pittore italiano Enrico Della Leonessa (Napoli 1865 - ivi 1921). Svolse inizialmente la sua attività a Roma come illustratore del Giornale di Roma, del Fracassa, del Don Chisciotte, ecc., [...] con disegni umoristici. Dedicatosi alla pittura dal 1895, dipinse con tecnica divisionista e velata ironia scene di genere e ritratti (Roma, Galleria d'arte moderna: Rose d'inverno; I grassi e i magri, 1899). ...
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PLISTOANATTE (Πλειστοάναξ, Plistoanax)
Paola Zancan
Re spartano della famiglia degli Agiadi, dal 458 al 445 a. C., e di nuovo dal 426 al 408. Firmatario nel 445, insieme con Pericle, della "pace dei [...] trent'anni", fu perciò cacciato in esilio dall'eforato militarista e avverso. Richiamato in patria 19 anni più tardi (nell'inverno del 426) subito la sua opera si manifestò tendente alla pace: la consueta invasione dell'Attica, a primavera, non ebbe ...
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MUGNAIACCIO (lat. scient. Larus marinus L.; fr. goëland marin; sp. gaviota marina; ted. Mantelmöwe; ingl. great black-backed gull)
Ada Agostini
Uccello appartenente alla famiglia Laridae, ordine Lari. [...] e coda bianco-candidi, dorso e ali nero-lavagna, remiganti e scapolari terminate di bianco. È specie boreale. Durante l'inverno visita le coste del Mare del Nord e quelle del Mar Baltico, scende poi nell'Europa meridionale; nell'estate s'incontra ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] il gioco, la poesia, la famiglia, ecc.), scritti a partire dall’inverno 1578-1579 e continuati fino alla morte. Di essi, la critica recente (in particolare Baldassarri 1970; Pignatti 1991; Bozzola 1999) ha evidenziato i caratteri di novità e rottura ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] ha una notevole importanza storica, industriale, commerciale.
L’antica fortezza slava di Brennabor fu conquistata nell’inverno 927-928 dall’imperatore Enrico I, che iniziò la costruzione della città; Ottone I la eresse nel 948 a sede di vescovato, ...
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Fiume dell’Europa orientale (1370 km; bacino di 80.000 km2; portata media alla foce di 450 m3/s). Nasce nel versante settentrionale dei Carpazi, in territorio ucraino e scorre con prevalente direzione [...] una laguna sfocia nel Mar Nero, dopo aver percorso il territorio della repubblica moldava. L’ingombro dei ghiacci durante l’inverno e le magre del periodo estivo ne ostacolano la navigazione che può essere effettuata per non più di 300 giorni all ...
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Poeta russo (Nizovko, presso Tver´, 1848 - ivi 1930). Figlio di povera gente, ebbe una giovinezza travagliata e inquieta e fu un autodidatta. Dopo un lungo girovagare che lo portò alle esperienze di lavoro [...] natio per dedicarsi al canto delle sofferenze degli umili (V izbe "Nell'isba", 1882; Zimnij den´ "Giorno d'inverno", 1892) e dei problemi sociali della Russia prerivoluzionaria (Pesni rabočich "Canti degli operai", 1875; V zasuchu "Durante la ...
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Sezione del Mar Nero, con cui comunica per mezzo dello Stretto di Kerč; ha forma approssimativamente triangolare (lungo 430 km, largo 200) e una superficie di 37.600 km2. Le coste sono basse, orlate da [...] lagune. Il grado di salsedine è abbastanza basso (15‰). Da nov. ad apr. è gelato. La pesca vi è molto abbondante specie in inverno. ...
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METELLO Celere, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Celer)
Figlio di Q. Cecilio Metello Nepote e adottato da un Metello Celere (il cui soprannome era dovuto alla fretta con la quale, alla morte del [...] padre, ne celebrò i ludi funebri). Nel 66 a. C. era legato di Pompeo in Armenia, dove, assalito nei quartieri d'inverno, respinse valorosamente gli Albani. Pretore urbano nel 63, impedì la condanna di C. Rabirio. Scoperta la congiura catilinaria, fu ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...