Prete russo ortodosso (Beliaki, Poltava, 1870 - Ozerki, Pietroburgo, 1906); nel 1904 organizzò a Pietroburgo diverse associazioni operaie genericamente populiste. Il 9 genn. 1905 i suoi seguaci furono [...] decimati e dispersi durante una dimostrazione di fronte al palazzo d'Inverno; l'episodio segnò l'inizio della rivoluzione russa del 1905. G. si rifugiò all'estero. Tornato in Russia nell'autunno 1905 riprese contatto con la polizia segreta (con cui ...
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Figlio di Clinia da Sicione nel Peloponneso. Nato circa il 275, morto il 213 a. C.
Il primo atto d'importanza storica compiuto da Arato fu l'accessione della sua città, Sicione, alla lega degli Achei. [...] pace, se gli concedono l'egemonia. Il parlamento acheo era già convocato per deliberare, quando, ammalatosi il re per tutto l'inverno sul 225, la diplomazia di Arato ebbe tempo e modo di colorire l'antico disegno.
La scelta cadeva per gli Achei fra ...
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OLAF II re di Norvegia, santo
Halvdan Koht
Discendente di Harald I (v.) fondatore del regno di Norvegia, nacque nel 995; trascorse la gioventù come vichingo, mettendo la sua spada al servizio di varî [...] signori. Nell'inverno 1013-1014, all'età di circa vent'anni, si trovava a Rouen presso il duca di Normandia e subì l'influsso delle nuove idee politiche e religiose. Quando il re di Danimarca, nel 1015, dovette chiamare il governatore della Norvegia ...
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turismo selvaggio
loc. s.le m. Turismo senza regole, in particolare il turismo di massa esercitato in modo sfrontato nei confronti dei residenti.
• Torna l’estate e riaprono al traffico le strade alte. [...] Quelle dove d’inverno non si passa e anche d’estate la circolazione va regolata per evitare che il patrimonio naturalistico venga compromesso dal turismo selvaggio. L’anno scorso qualcuno in Piemonte ha provato a mettere un pedaggio. (Mariachiara ...
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Caratteristica propria di piante e fitocenosi che vivono in territori nei quali le precipitazioni annue raggiungono 200-500 mm, con un minimo estivo e con un massimo che può coincidere con la primavera, [...] con l’autunno o con l’inverno. Al giungere del caldo la vegetazione erbacea si secca e rimane la vegetazione legnosa, come accade lungo le coste del Mediterraneo. ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, ...
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Villaggio della provincia dell'Olanda settentrionale, con 6701 ab. (1924), uno dei centri più importanti per la floricoltura. La speciafità dei floricoltori di Aalsmeer è di produrre fiori estivi in pieno [...] inverno. I principali prodotti sono: rose, tuberose, crisantemi, clematidi, rododendri. Importantissimo è pure il commercio in maglioli di alberi fruttiferi ed arbusti di varie specie. I fiori si spediscono per mezzo di aeroplani a Berlino, Londra, ...
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Generale sovietico (Lodejno, Vjatka, 1897 - Mosca 1973); capo del fronte nord-occidentale, respinse l'assalto tedesco intorno a Mosca (1941); nel 1942 riuscì a tagliar fuori a Ržev una grande unità tedesca, [...] mossa al soccorso di von Paulus. Nell'inverno 1943-44 liberò l'Ucraina con l'azione di Čerkassy, quindi attraversò la Vistola, si spinse in Alta Slesia, in Sassonia meridionale, in Cecoslovacchia. Maresciallo dell'URSS (1944); comandante in capo dell ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] l’estate del 1859 e l’inverno del 1861, eserciti e marine, ufficiali, soldati di professione o di leva e molti volontari. Un modenese già combattente in Spagna, Manfredo Fanti, generale dell’esercito sardo dal 1848, è il ministro della Guerra che il ...
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Pittore, nato a Venezia il 13 settembre 1842, morto ivi il 6 ottobre 1917. Compiuti regolarmente gli studî classici, nel '60 fu iscritto all'Accademia di belle arti di Venezia. Il Grappa d'inverno (Galleria [...] d'arte moderna di Venezia), dipinto appunto dal C. nel '66 sotto la guida di D. Bresolin, documenta l'influsso che questi esercitò su di lui. Nel 1868 F. Zandomeneghi indusse il C. a recarsi a Firenze. ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...