Pittore (Amsterdam 1603 - ivi 1677). Dipinse paesaggi invernali e celeberrimi notturni, da lui resi con tecnica perfetta negli effetti lunari. Opere nel Rijksmuseum di Amsterdam, nella National Gallery [...] di Londra, al Louvre, ecc. Suo figlio Eglon Hendrik (Amsterdam 1634 - Düsseldorf 1703) fu pittore d'interni, di paesaggi, di ritratti ...
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Pittore (Aarö, Sunndals Fjord, 1841 - Düsseldorf 1896). Studiò a Berger e a Düsseldorf; dipinse soprattutto paesaggi (vedute invernali, scene della vita dei pescatori, ecc.). Opere in molti musei scandinavi [...] e tedeschi ...
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Pittore svedese (Huskvarna 1869 - Tällberg 1933). Studiò a Berlino e a Monaco. S'ispirò ai varî aspetti della Svezia: paesaggi invernali in un'atmosfera tersa e chiara; scene e costumi storici. Si dedicò [...] anche alle arti decorative ...
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Pittore olandese (Amsterdam 1585 - Kampen dopo il 1663). Allievo forse di G. van Coninxloo ad Amsterdam, è noto specialmente per i suoi paesaggi invernali animati da figure di pattinatori, ancora ispirati [...] a J. Bruegel. Di particolare finezza sono i suoi disegni a colori, di uguale soggetto ...
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THEOKRITOS (Θεόκριτος)
Red.
Scultore greco che appartiene al gruppo di artisti di Isthinos e di Nemea che inviarono una delegazione a Delfi alle Soterie invernali verso la fine del II sec. a. C.
Bibl.: [...] G. Daux, Delphes au IIe et au Ier siècle, Parigi 1936, p. 359; M. Bonaria, in Pauly-Wissowa, Suppl. X, 1965, c. 949 ...
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Pittore (Cincinnati, Ohio, 1853 - Gloucester, Mass., 1907). Completò la sua formazione a Monaco di Baviera (1875-77) e a Parigi (1883-85). Per le sue opere, prevalentemente paesaggi invernali, è considerato [...] tra i più notevoli e originali esponenti dell'impressionismo statunitense ...
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Pittore paesista (n. 1625 circa - m. Haarlem 1676). Seguì prima la maniera di J. van Goyen, poi quella di J. van Ruysdael. Noto specialmente per i suoi paesaggi invernali, animati da numerose figurine [...] (Costa olandese con faro, Stoccolma, Nationalmuseum) ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] per i secoli dell'età imperiale.
Questi avanzi sono molto diversi fra loro. Gli accampamenti di viaggio e i quartieri invernali consistono in bastioni circondati da fosse. Per soggiorni più lunghi, le tende di pelle erano sostituite da baracche di ...
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iglù (ingl. igloo) L’abitazione più nota degli Inuit (Eschimesi), composta di blocchi di neve disposti in successive spirali decrescenti, partendo da una base circolare. L’i., che ha così forma di una [...] l’esterno e per il riparo dei cani; è dotato di una finestrella, chiusa con una sottile lastra di ghiaccio o con budello di foca (v. fig.).
Altro tipo di abitazione invernale degli Inuit è il karmak (➔). D’estate si usano tende di pelli di caribù. ...
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invernale
agg. [der. di inverno]. – 1. a. Dell’inverno: la stagione invernale. b. Che avviene, si fa, si manifesta nell’inverno: piogge i.; lavori i.; vacanze i.; letargo o sonno i., di alcuni animali (v. letargo); sport invernali, le attività...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...