(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] scoperta del continente americano fu usato e si preferì parlare di selvaggi.
Invasioni barbariche Sono così comunemente designati le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, a cominciare dai sec. 4°-5° d.C., entrarono nel territorio ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] ivi, 2, 1885, pp. 49-54; id., Vita sancti Germani episcopi Parisiaci, a cura di B. Krusch, in MGH. SS andata in rovina nel corso delle invasioni normanne. Dedicata nel 1067 alla inizi del sec. 13° in ragione dei tempi di avanzamento del cantiere, che ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] vagues germaniques, Paris 1965 (trad. it. Le invasioni barbariche. Le ondate germaniche, Milano 1989); J. Hubert, J. Porcher, in Cina la tendenza al gigantismo è evidente nelle grandi statue dei templi-grotta di Yun Kang (sec. 4°), come in quelle ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] dei nobili e delle città - e sottoposti all'incerta autorità del sovrano.
Bibl.: H. Pirenne, Histoire de l'Europe des invasions au XVIe siècle, Paris-Bruxelles [1917] (1936⁷) (trad. it. Storia d'Europa. Dalle invasioni di area germanicadei secc. 10 ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] dal 2° secolo. La tradizione ricorda l'opera dei vescovi Giovino, Abbondanzio e Vigilio (sec. 4 e Burgundi. A esse si aggiunsero le invasioni degli Unni, guidati da Attila, che del tipo zoomorfo di tradizione germanica, diffusa intorno alla metà del ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] d. C., mentre la bottega di Aco era ancora attiva, un invasione di influssi da Arezzo, sotto forma di un'ondata di schiavi o gallo ruteno o un gàbale; le sue date e quelle dei suoi seguaci Germani f. e Germani f. ser. si aggirano intorno al 60-90. L ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] invece, non conobbe né l'invasione romana né quella germanica. Profondamente cristianizzata fin dal sec. nuova religione: ne è risultata un'arte originale che, con la diffusione dei manoscritti miniati, si è sparsa sul continente e ha prodotto le sue ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] calata di Brenno su Roma (387 a. C.) e l'invasione celtica della Grecia circa un secolo più tardi, come pure il successivo 'area degli insediamenti germanici a N. Ai tempi della tarda età di La Tène i Germani avevano, a differenza dei Celti, un modo ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] uno dei quali bicefalo, motivo popolare associato al mondo dei morti nella tradizione germanica.Sono tuttavia des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasioni barbariche, Milano 1968); G. Faider-Feytmans, Les nécropoles mérovingiennes ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...