GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] ; W. Teudt, Germ. Heiligtümer, Jena 1931.
Diritto.
Periodo germanico. - Scarse sono le notizie sull'antico diritto deiGermani avanti le invasioni, poiché si riducono agli accenni di Cesare, alla Germania di Tacito, scritta sulla fine del sec. I d. C ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] forse solo il racconto di Tacito sull'origine deiGermani.
L'indebolirsi della linea romana sul Reno, avvenuto sotto Valeriano e Gallieno (253-268) per le lotte civili in Italia e l'invasionedei Goti sul Danubio inferiore rese possibile a varie ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] grado, a quanto pare, di respingere con le proprie forze l'invasionedei Boi, così come un altro assedio di Noreia avvenuto un po' tramandato il nome - diede sua sorella in moglie al re deiGermani Ariovisto, che risiedeva in Gallia (ibid., I, 53, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] secoli di calma, provò nuovamente gli orrori delle invasionidei Cimbri e dei Teutoni, quando gli Alamanni raggiunsero il lago 19 d. C. da Tiberio in onore di Druso e di Germanico. Lo scavo ha inoltre dimostrato che i due ampi emicicli, che ornavano ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (v. anche vetro). - Anche i vasi di vetro rinvenuti nelle tombe germaniche erano in gran parte usati per bere e, come le coppe d'argento, marittima e meridionale, questa, dopo che l'invasionedei Sassanidi in Afghanistan, col conseguente crollo dell' ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] mosse dall'incursione dei Sénoni su Chiusi e su Roma nel 390 e dalle reiterate invasionidei Galli nella nel VI-VII secolo secondo le fonti archeologiche, in AA.VV., Romani e Germani nell'arco alpino (secoli VI-VIII), Bologna 1986, pp. 277-356; ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] debitrice quando, tra il IV e il VI secolo, le invasioni barbariche, con il loro corredo di guerre, carestie e pestilenze , prati naturali, stagni. Di più, l'economia prediletta deiGermani e degli Asiatici delle steppe, giunti nel cuore dell'Impero ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] in Britannia. Urge la presenza dell’imperatore per contrastare le invasionidei barbari del Nord, i pitti. Si tratta di tribù . 9(12)21,5.
35 Sulla possibile campagna del 314 contro i germani, legata anche all’interpretazione di Eus., v.C. I 46, cfr. ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] agli altri contendenti. Le battaglie di difesa dalle invasioni franche e alemanne costituiscono per Hönn l’occasione per da Costantino sarebbero state soltanto l’ingresso nell’esercito deigermani, esperti nell’arte della guerra, e il riconoscimento ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] regno Italiae. Il lavoro sulle vicende legate alla penisola investigava i profondi mutamenti che le invasionidei longobardi, franchi e germani produssero in Italia, anche all’interno delle istituzioni ecclesiastiche.
L’opera era stata pubblicata nel ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...