FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] delle emigrazioni dall'Asia centrale e delle terribili invasionidei nomadi che la storia narra.
L'irrigazione da impraticabili paludi e da imponenti selve, separò Galli da Germani e la civiltà romana dai Barbari; oggi unisce i Tedeschi delle ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] un'impressione di condizioni più primitive che non fossero indubbiamente quelle deiGermani di quel tempo, che erano già venuti in contatto con e di qualche nome etnico nuovo portato dalle invasioni barbariche, l'etnografia soliniana passa anche alle ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] .
La crisi del sec. III vide le prime invasionigermaniche veramente importanti che abbiano devastato il territorio dei futuri Paesi Bassi. Tali invasioni ebbero per conseguenza la sparizione delle città dei Batavi e della linea della Vlie. Nel corso ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] della Britannia appartenevano a "tre delle più potenti tribù della Germania", e cioè agli Angli, ai Sassoni e agli Iuti; i in opere ecclesiastiche; ma fu conseguenza passeggera delle invasionidei Danesi e probabilmente limitata a questi ultimi. In ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] locale, poiché nei vecchi castelli gallo-romani, superstiti alle invasionidei secoli IV e V, si raccolsero, in comune difesa ciò che Orazio diceva dei Romani rispetto ai Greci, ovvero ciò che si potrebbe dire deiGermani rispetto ai Romani. Ove ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] e ad Asturica Augusta.
Nel 468 Lisbona cadde in potere deiGermani. Gli Svevi, che avevano fondato un regno nella Gallecia ( principio del sec. XIX Lisbona soffrì le conseguenze delle invasioni napoleoniche, essendo stata sede del governo di Junot, ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] confederazione belga. Per difendersi dalla pericolosa vicinanza deiGermani, le popolazioni mosellane chiamarono in aiuto Giulio rivolte e da invasioni, incomincia a decadere. I signori del paese approfittano dell'estrema debolezza dei loro principi ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] ai tempi di Vespasiano e di Traiano portava una spada più lunga di quella dei legionarî.
La spada celtica si conservò fra i Germani rimasti indipendenti: infatti nelle loro invasioni in Italia essi nei secoli V e VI d. C., portavano ancora la vecchia ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] forse per effetto di violente invasioni di tribù celto-germaniche dal nord e dall'ovest. dei seminomadi Sciti, ma anche deiGermani, e nella parte montuosa all'estrazione dei metalli e all'utilizzazione dei prodotti del bosco. Le costruzioni dei ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] rozzi di costumi e feroci d'animo. Che l'invasione e i primi tempi della conquista dessero luogo ad atti d'Italia sotto i barbari, Firenze 1856; F. Dahn, Storia delle origini dei popoli Germanici e Romanici (trad. it.), Milano 1908, V, p. 7; L. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...