SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] da parte deiGermani sopravvenne soltanto verso la metà del sec. V d. C. L'imbarbarimento, rapidamente dilagato, non poté essere fermato nemmeno dal cristianesimo che penetrava dalla valle del Rodano: ne seguirono continuamente nuove invasioni, che ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] barbarica in qualità di dominatrice politica di popoli di antica e matura civiltà. L'analogia tra le invasioni arabe del sec. VII e quelle germanichedei secoli IV-VI non si ferma a una generica somiglianza esterna, ma si manifesta anche in altro ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ampliarsi attorno a sé la sua sfera con la conversione deiGermani e degli Slavi. Ora, anche centro politico. L' Castiglia. Ruggero da Benevento scrisse in Ungheria una storia dell'invasionedei Mongoli; e Brunetto Latini si fermò circa sei anni ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] larga misura lingua e civiltà (v. gallia).
Più volte, nel corso dei secoli III e IV a. C., il dominio romano fu minacciato dalle invasionigermaniche, specie dei Franchi, come spesso le legioni della Gallia sostennero pretendenti, talvolta vittoriosi ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] della Mesopotamia, dell'‛Irāq, della Siria, dell'Egitto in condizioni analoghe a quelle deiGermani nell'impero romano al tempo delle invasioni barbariche. Il carattere militare dell'occupazione, la distinzione giuridica tra vincitori e vinti ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] gli acquedotti di Roma furono interrotti più volte durante le invasionidei secoli V e VI, e più volte riattivati. a cosa appartenente al re e allo stato (Il diritto privato dei popoli germanici, III, Città di Castello-Roma 1915, pagg. 144-147). ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] a. C. in seguito alle rinnovate invasionidei popoli indoeuropei. Il regno lidio dei Mermnadi del VII e VI secolo, corpi di cavalleria germanica divennero sempre più numerosi nell'esercito romano. L'armamento nazionale, almeno deiGermani dell'ovest, ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] del celtico, delle sole lingue occidentali, l'italico e il germanico: così l'irlandese íasc che corrisponde al latino piscis e intorno al 540. Egli si occupa delle continue invasionidei Piti negli ultimi secoli dell'Impero, della declinante capacità ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] e gli altri rifugiatisi in zone montuose per sottrarsi alle invasioni barbariche. Parlano un linguaggio di origine latina, e di Balcania.
Questi insediamenti, al contrario di quelli deiGermani, dovevano riuscire definitivi. E definitivo fu pure ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di aggiramento sventato da C., questi, approfittando dell'indecisione deiGermani, li assalì e li costrinse a ritirarsi oltre il Reno. La Gallia, era, per allora liberata dal pericolo d'invasionigermaniche. Ma si era dimostrato che per difendersi da ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...