CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] unificati nella realtà della lingua latina, così il volgare, nato dalla trasformazione del latino parlato in seguito alle invasionibarbariche, ha potuto, per merito di un numero assai esiguo di buoni scrittori, assurgere alla nitidezza della lingua ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] Roy, Les familles d'Outre - Mer de Du Cange, Paris 1869, p. 327; C. Manfroni, Storia della marina ital. dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1889, ad Ind.; G. Bortolotto, Nuova serie di documenti sulle relazioni di Genova coll ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] da Costantino a Carlo Magno, in Memorie storiche forogiuliesi, VIII (1912), p. 129; L. Salvatorelli, L'Italia medioevale. Dalle invasionibarbariche agli inizi del secolo XI, III, Milano 1938, pp. 247, 263, 275; E. Amann, L'epoca carolingia, in A ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] da stranieri pestiferi libri" (p. 72), il C. rivendica i meriti dei monaci nei secoli bui delle invasionibarbariche e dimostra la legittimità degli stessi possedimenti temporali, frutto di normali donazioni regolarmente autorizzate dalle autorità ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] 'abate G. Pastrizio il 30 dic. 1705 il F. riprendeva questi temi, imputando alla "rozzezza del volgo" e alle invasionibarbariche la corruzione dei nomi originali dei luoghi, borghi e ville che una volta componevano il vasto Forum Cornelii, tanto che ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] 1904. La sua opera più importante suole essere considerata la ricerca dedicata allo Svolgimento del diritto penale dalle invasionibarbariche alle riforme del sec. XVIII, Milano 1906 (II dell'Encicl. del diritto penale ital. Pessina). Nello stesso ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] a cavallo fra V e VI secolo, nel periodo in cui nella città, pur dopo le invasionibarbariche, tornava a svilupparsi l'insegnamento della eloquenza e della retorica.
C'è infatti chi ha voluto vedere in D. ed Ennodio i principali docenti di una scuola ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Cervia, Comacchio, Forlimpopoli e Bertinoro. Nel secondo tratta del periodo che va dalle invasionibarbariche alla fine del 1200. Il resto, cioè circa tre quarti dell'opera, è rimasto inedito e ne costituisce la ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] di storia biblica e di mitologia classica, attinti da Macrobio, Diodoro Siculo, Plinio e dagli apologisti cristiani. Dalle invasionibarbariche la narrazione e la cronologia diventano meno incerte e confuse e si concentrano, sulla storia di Milano ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] , Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, pp. 31-32; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, Livorno 1899, pp. 263, 303-304; O. Gerola, La dominazione genovese in Creta, in Atti ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...