Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] la vita nella regione di T. cristiana, indubbiamente a causa della totale distruzione della città da parte di invasionibarbariche. Ritrovamenti posteriori a questa epoca non sono stati fatti in questa regione.
Durante l'epoca del trasferimento dei ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] diretto dell'arte celtica con l'alto Medioevo. Nelle province dell' Impero quest'arte rifiorisce all'epoca delle invasionibarbariche che, come disse con felice espressione Albert Grenier, col loro avvento portarono la preistoria nella storia. L'arte ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 1967.
J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968).
Id., L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968).
Tardo Antico e Alto ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] La portata degli 11 a. di Roma nel periodo imperiale si fa ascendere a circa un milione di m3 al giorno.
Le invasionibarbariche, unitamente alla rapida decadenza della città, segnarono la sorte degli a.; furono tagliati nel 537 dai Goti di Vitige, e ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] London 1967.
J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968).
R.J. Cramp, The position of the Otley crosses in English sculpture of the eighth to ninth centuries ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968); G. Faider-Feytmans, Les nécropoles mérovingiennes (Les Collections d'archéologie régionale du Musée de Mariemont, 2 ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] comincia lenta con il III sec. d. C., si accentua con il definitivo trionfo della nuova religione e le invasionibarbariche aggiungono all'abbandono la rovina.
Il santuario. - L'accesso al peribolo sacro era segnato da due propilei posti nella ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] e di elementi classici si trovano nei santuarî, ad esempio quello di Lenus-Mars e quello della valle dell'Altbach.
Le invasionibarbariche, iniziate nella metà del III sec., mutarono il volto alla città. Di colpo T. acquistò un'importanza politica e ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] 1966-1970; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968); id., L'Empire Carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'Impero carolingio, Milano 1968); H.E. Kubach, V.H ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] ; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968); U. Scerrato, Metalli islamici, Milano [1967]; A.S. Melikian-Chirvani, Le Griffon iranien de Pise. Materiaux pour ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...