urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] di tale schema.
La concezione dello spazio urbano nell’alto Medioevo
Con la caduta dell’Impero Romano e le invasionibarbariche molte delle città fondate dai Romani si impoverirono, subendo un arresto del loro sviluppo. Il sistema feudale permise lo ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] Occidente, fiorisce nel mondo islamico
La caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 d.C.) e le invasionibarbariche segnarono nel mondo occidentale una decadenza inarrestabile delle città, che furono distrutte o abbandonate.
Solo nel mondo islamico ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] Limoges o di Saint-Polycarpe).
Anche in Germania la tradizione romana, ove presente, dovette interrompersi in conseguenza delle invasionibarbariche. Così per es. il materiale da costruzione dell'a. che dall'Eifel raggiungeva Colonia fu reimpiegato a ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] Palazzo Municipale fu ricuperato parte di un pavimento a mosaico cristiano del sec. IV.
Dinanzi alle scorrerie e alle invasionibarbariche gli abitanti di P. si rifugiano sempre più numerosi nelle zone lagunari. Il colpo di grazia dopo le tragiche ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] piazza attuale.
L'acropoli nel Medioevo
Nel Medioevo, dopo la caduta dell'Impero Romano e le conseguenti invasionibarbariche, molte popolazioni furono costrette a insediarsi nuovamente su alture o colline ben difendibili, costruendo nuovi castelli ...
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Corinto
Fabrizio Di Marco
La città che diede uno stile alla Grecia
Corinto fu un'importante città della Grecia antica, situata in posizione strategica nei pressi dell'istmo che univa il Peloponneso [...] per sedare una rivolta, la riedificarono nel 44 sotto Cesare e in seguito la abbellirono, sotto Adriano. Terremoti e invasionibarbariche furono la causa della decadenza di Corinto: la città antica venne abbandonata e la popolazione si insediò sulla ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] modo del tutto diverso, non sono che aspetti di questa crisi generale, la espressione artistica di essa. Le invasionibarbariche, l'affermarsi dell'etica cristiana non furono, come un tempo si riteneva, le cause dell'abbandono della forma ellenistica ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] si rivelò però vantaggioso per la sicurezza e la vita stessa della città soprattutto durante i periodi delle invasionibarbariche: R. allora, resa quasi inespugnabile dalla terraferma, poté continuare a svolgere indisturbata i suoi traffici con l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] ambiti si nota una regressione verso un’autarchia economica e culturale, ma la vita continua. Risparmiata dalle invasionibarbariche, l’Istria entra nella fase di transizione verso il Medioevo.
Bibliografia
R. Matijašić, Roman Rural Architecture in ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] e che fu eretto a testimonianza dei martiri ostiensi, che sappiamo officiato ancora nel 1162.
Passano, distruggitrici, le invasionibarbariche; il teatro diviene un fortilizio, e più tardi per dare asilo ai pochi abitanti ancora superstiti nella zona ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...