BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] sostanziale unicità della lingua, concepita quale stabile istituzione dello stato romano, e quindi corrottasi soltanto con le invasionibarbariche. Ma più che nella tesi in se stessa, una singolare originalità è dimostrata nella coerenza metodica di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sulle rovine di Roma, III, pp. 267-416, in cui, sulla scorta di Pietro da Barga (1587), scagionò le invasionibarbariche e i cristiani dall'accusa di aver distrutto o danneggiato i monumenti dell'antica Roma e ne attribuì la responsabilità alle ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] in Ostrogothic Italy, 489-554, Cambridge 1997; J. Heinzle, Einführung in die mittelhochdeutsche Dietrichepik, Berlin 1999; Le invasionibarbariche nel meridione dell’impero: Visigoti, Vandali, Ostrogoti, a cura di P. Delogu, Soveria Mannelli 2001; P ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] , in Klio, LXXIX (1997), pp. 479-483; M. Cesa, O. nelle fonti letterarie dei secoli V e VI, in, Le invasionibarbariche nel meridione dell’impero: Visigoti, Vandali, Ostrogoti, a cura di P. Delogu, Soveria Mannelli 2001, pp. 41-59; P. Mac George ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] errate sulla nascita della lingua e l'autore afferma che l'origine del volgare non è da riferire alle invasionibarbariche, gotiche o longobarde, ma occorre risalire molto più indietro nel tempo fino ai Romani. Conseguentemente l'autore considera la ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] italiano, tesa a valorizzare la tradizione romana nel successivo svolgersi attraverso i secoli a onta delle invasionibarbariche. Va prendendo piede un «indirizzo nazionalistico» propenso appunto a dar risalto, nella ricostruzione storiografica, a ...
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VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] P. Amory, People and identity in Ostrogothic Italy, 489-554, Cambridge 1997, pp. 10 s., 77 s., 161 s.; Le invasionibarbariche nel meridione dell’impero: Visigoti, Vandali, Ostrogoti, cura di P. Delogu, Soveria Mannelli 2001; C. Azzara, L’Italia dei ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] Francia linguistica odierna e la Gallia di Giulio Cesare, Roma 1940, e L’Italia linguistica odierna e le invasionibarbariche, ibid. 1941).
A corredo dell’imponente lavoro di esplorazione e organizzazione razionale dei dialetti italiani, il M. compì ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] discernimento critico, soprattutto nel discriminare tra fonti classiche e tradizioni e leggende anche molto tarde. Sul periodo delle invasionibarbariche e dell'alto Medioevo (libri V-VII) rivela buona conoscenza di Procopio, del Platina e del Biondo ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] 1998, pp. 44, 57, 64-67, 72; M. Ascheri, Istituzioni medievali, Bologna 1999, pp. 100 n. 4, 113; C. Azzara, Le invasionibarbariche, Bologna 1999, pp. 46, 93; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati, Roma 1999, pp. 103, 136, 199, 292, 344; J ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...