(fr. Picardie) Regione storica e geografica della Francia settentrionale (19.400 km2 con 1.900.354 ab. nel 2007), compresa tra l’Artois a N e a E, l’Île-de-France a S, la Normandia a SO e la Manica a [...] e meccaniche. Sulla costa, turismo balneare.
Il territorio, abitato fin dalla preistoria, conobbe l’occupazione romana, le invasionibarbariche e con i Franchi fece parte della Neustria; cristianizzato, poi devastato dai Normanni e frazionato fra ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Italia centrale, lungo la catena appenninica. Possesso di monasteri o abbazie durante le invasionibarbariche, appartenne poi, per la donazione di Pipino, alla Chiesa. In realtà la [...] sua storia si fraziona in quella dei vari luoghi dominati da molti signori come i Brancaleoni, i conti di Carpegna, i della Faggiuola. La provincia fu smembrata da Leone X, che diede in pegno alla Repubblica ...
Leggi Tutto
(gr. Τριϕυλία) Antica regione del Peloponneso, tra l’Alfeo, l’Arcadia e la Messenia, abitata, secondo la tradizione, da tre stirpi (τρία ϕῦλα) diverse. Sottomessa dagli Elei nel 459 a.C., riacquistò l’indipendenza [...] dagli Elei nel 245. Appartenne a Filippo V di Macedonia, fece poi parte della lega Achea per tornare all’Elide dopo lo scioglimento della confederazione (146). Sotto l’Impero romano decadde (3° sec.) per le invasionibarbariche e i terremoti. ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] assecondando in tal modo le tendenze volgari e l’abbandono del normativismo del l. tradizionale.
Le invasionibarbariche provocarono lo sfaldamento dell’insegnamento tradizionale e la rottura definitiva dell’unità linguistica dell’Impero romano: dal ...
Leggi Tutto
Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] , fino a 4,70 m per 4 carri, a seconda dell’importanza, del traffico e del percorso.
Con le invasionibarbariche iniziò, nel quadro della generale decadenza politica e amministrativa, un lungo periodo di stasi nella costruzione e manutenzione delle ...
Leggi Tutto
Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] Chiesa greca che trovano la loro origine storica nel progressivo declinare dell’importanza politica di Roma, dopo le invasionibarbariche, di fronte a Bisanzio, sede dell’Impero e ben cosciente della sua superiorità politica, culturale ed economica ...
Leggi Tutto
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] di muro, torri, fortini, accampamenti (Britannia, Germania, Rezia, Africa).
Età medievale e moderna
Anche durante le invasionibarbariche e nel Medioevo la f. permanente ebbe gli stessi elementi (in forme diverse: castelli, rocche, torri). Sorsero ...
Leggi Tutto
Sassoni Gruppo non omogeneo di diversi popoli germanici residenti nel 3° sec. d.C. tra l’Elba, l’Ems e l’Eider. Nell’età delle invasionibarbariche non mutarono la loro sede, ma ne ampliarono i confini [...] verso O e verso il mare del Nord a contatto con i Frisoni: solo alcune tribù si spinsero stabilmente fino in Inghilterra. Estesisi fino sul Harz e sulla Saale, i re franchi li combatterono ripetutamente ...
Leggi Tutto
scaldo Cultore (dal norreno skald «poeta») della forma poetica (detta appunto scaldica) che fiorì presso le corti dell’Europa settentrionale (particolarmente in Islanda), tra la metà del 9° e il 13° secolo. [...] Lo s., che storicamente continua il poeta di corte del tempo delle grandi invasionibarbariche, era un poeta occasionale, non professionale, un uomo libero, spesso di stirpe nobile o regale (più di un re in Norvegia fu s. egli stesso), esperto nelle ...
Leggi Tutto
semilibertà diritto Modalità di esecuzione della detenzione, prevista dalla l. 354/1975, che attenua lo stato di privazione della libertà consentendo al condannato o all’internato di trascorrere parte [...] ; i liberti romani, schiavi liberati; i coloni agricoli dell’età imperiale). Presso le popolazioni germaniche, all’atto delle invasionibarbariche, esisteva una categoria di semiliberi (gli aldi presso i Longobardi, i liti o laeti presso i Franchi, i ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...