disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] , usata come elemento decorativo dell'architettura.
Il disegno nel Medioevo: la decorazione dei manoscritti
Con le invasioni e le dominazioni barbariche la cultura e la sua diffusione finirono con l'essere relegate all'interno dei monasteri (abbazie ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] di dedizione della comunità al marchese Guglielmo VII (Moriondo, II, 1790, coll. 38-43). Le invasioni e le scorrerie barbariche dapprima di Burgundi, Ostrogoti e Longobardi, quindi di Saraceni e Magiari, sembrerebbero aver condizionato la stessa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] che in maniera analoga contrastano gli Alamanni.
Una difficile simbiosi
È notevole che proprio nella fase iniziale delle grandi invasioni i barbari si mostrino più inclini a scendere a patti con Roma e desiderosi di trovare una legittimazione che li ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] culturale sulle grandi compagini del Mediterraneo: i regni romano-barbarici, l’impero romano d’Oriente, l’islam.
I Celti VIII secolo
Nei secoli V-VIII la Scandinavia non subisce invasioni o grandi sconvolgimenti socio-culturali, ma l’isolamento non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] di un altro stato – come accade durante le invasioni gotiche del 378, quando l’esercito occidentale guidato da figura che riassuma in sé entrambe le corone.
Lo stanziamento dei barbari
Se l’impero d’Oriente, però, con diverse vicissitudini e ...
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irrigazione
Giorgio Bertoni
Canali d'acqua che solcano la terra
Le tecniche di irrigazione, conosciute e applicate da millenni, hanno aiutato l'uomo a trasformarsi da cacciatore nomade ad agricoltore [...] in Africa a causa delle guerre e delle incursioni delle popolazioni barbariche. Fu solo con l'insediamento stabile degli Arabi in Sicilia, fiumi aveva sempre facilitato l'agricoltura, ma le invasioni dei popoli venuti dall'Est prima, e il decadimento ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] e realizzate per arginare la dilagante avanzata delle popolazioni barbariche, che a più riprese devastarono il territorio: la guarnigioni. Il muro riuscì ad arginare il pericolo delle invasioni per tutto il sec. 6°, ma venne facilmente oltrepassato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia dell'Alto Medioevo
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al pari della tanto discussa [...] studi, o meglio di non-studi, la deposizione di Romolo Augustolo nel 476 e il succedersi di ripetute invasioni cosiddette barbariche spengono per secoli ogni barlume di sapere scientifico e tecnico. Se si limita l’orizzonte di indagine alla penisola ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] sua integrità, rafforzandone le strutture interne, garantendone l'unità religiosa, recuperando i territori perduti a opera dei Barbari (barbariche, invasioni).
Per prima cosa Giustiniano mise ordine nelle leggi dell'Impero. In sei anni, a partire dal ...
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Nomadismo
Antonio Menniti Ippolito
Vivere spostandosi continuamente
Che cosa spinge al nomadismo, cioè a girovagare portando con sé ogni cosa, incontrando ostacoli di ogni genere? Perché un gruppo etnico [...] chiamati direttamente col termine di nomadi.
Alcuni popoli sono diventati instabili per cause forzate. I gruppi barbarici (barbariche, invasioni) che a ondate si riversarono in Occidente negli ultimi secoli dell’Impero Romano erano stati costretti a ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...