schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] ed Egina. Schiavi erano di norma individui comprati in regioni barbariche o considerate tali (Tracia, Scizia, Siria ecc.), o , in parte da persone ridotte in s. nel periodo delle invasioni; ma la maggior parte proveniva da acquisti sul mercato. In ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] .
Dinamiche di integrazione
Un elemento che favorì l'integrazione fu costituito dai rapporti, precedenti le invasioni, tra romani e barbari: questi ultimi infatti avevano servito nell'esercito romano come mercenari, oppure, in quanto alleati, si ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] ne contavano un gran numero. La minaccia delle prime invasioni germaniche alla fine del sec. II costrinse Roma ad delle legioni variò a seconda dei tempi e della pressione dei barbari sull'uno o sull'altro settore del confine: il più forte ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] decisivo verso l'Europa, si differenziava dalle tribù primitive e barbariche al di qua e al di là degli Urali. Con di Rostov e di Suzdal′, arrestate nel loro sviluppo e distrutte dall'invasione dei Tatari, verso la metà del sec. XIII. Verso la fine ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] di Sigisvult mandato contro quel conte Bonifacio che attrasse sull'Africa l'invasione vandalica: e in Ippona assediata il grande vescovo moriva. Il dominio barbarico iniziava un'aspra persecuzione dei cristiani, sospesa sotto il re Guntamondo. Il ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] spartiacque, come l'avevano i Merovingi del sec. VI prima dell'invasione longobarda.
Dal sec. V al sec. XIX, la zona alpina e dell'est fecero pressione sui popoli del sud. I barbari, arrestati in Oriente, nella loro marcia verso il Mediterraneo, ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] archeologicamente oggi più interes;santi, e le altre culture barbariche o primitive del continente.
Alcune arti, come ad li favoreggia, durante la guerra con la Spagna; si ricordino le invasioni di Cuba, nel 1665 e 67, e dell'America Centrale, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nemici. Nel 568, sull'Italia si abbatté l'invasione dei Longobardi; intorno allo stesso tempo gli Avari, franç. d'Athènes et Rome, fasc. 90, Parigi 1904; B. Pace, I Barbari e i Bizantini in Sicilia, Studî sulla storia dell'isola dal sec. V al IX, ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] e gli abitanti della seconda Roma, non più protetti da forti guarnigioni e avendo patito varie volte l'invasionebarbarica, cominciarono ad allontanarsi, l'incuria delle acque permise la progressiva ostruzione dei canali e il formarsi di stagni ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] che si martellassero delle dediche per incidervi sopra delle altre. Vennero poi lo zelo esagerato dei primi cristiani, le invasioni dei barbari nelle due parti dell'Impero, le tenebre dei secoli successivi, nei quali non soltanto Greci e Turchi, ma ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...