tardo antico
tardoantico
Termine adoperato per indicare il periodo che dagli ultimi secoli di vita dell’impero romano giunge a comprendere anche la prima fase dei regni romano-barbarici in Occidente [...] in Oriente. La percezione della presenza, nella storia imperiale romana, di elementi significativi di novità prima ancora delle invasionibarbariche affiora già nelle opere di storici del Settecento e dell’Ottocento (E. Gibbon; J. Burckhardt), ma a ...
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talk show
<tòok šë'u> (it. <tólk šóu>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Programma televisivo (lett. «spettacolo di parola») che fa dell’opinione e della chiacchiera il suo centro [...] più famosi talk italiani: Maurizio Costanzo show, Samarcanda, Uomini e donne, Milano Italia, Mixer, 8 e mezzo, Porta a porta, Ballarò, Piazzapulita, Matrix, Annozero, Parla con me, Che tempo che fa, L’infedele, Quarto grado, Le invasionibarbariche. ...
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MILDENHALL, Tesoro di
J. M. C. Toynbee
Tesoro di argenterie romane del IV sec. d. C.; fu scoperto verso il 1942 durante i lavori di aratura vicino al villaggio di M. nel Suffolk e, per la legge sui [...] la fede cristiana. Fu probabilmente sotterrato per metterlo in salvo da furto o da distruzione, al tempo delle grandi invasionibarbariche della Britannia nel 367, oppure (ma meno probabilmente) nel 383 o nel 418. Il complesso del tesoro mostra ...
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ARNEGUNDA
P.F. Pistilli
Regina franca della dinastia dei Merovingi, nata intorno al 525, A. fu moglie di Clotario I e madre di Chilperico I; morì verso il 565 (Roth, 1979). Il sarcofago in pietra di [...] . 30-39; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968, pp. 364, 374); H.W. Böhme, Germanische Grabfunde des 4. bis 5. Jahrhunderts zwischen unterer Elbe und Loire ...
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limes
Termine latino dal significato originario di «sentiero, strada delimitante un confine tra due campi». In età imperiale passò a designare una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni [...] furono rafforzate e perfezionate fino all’età dei Severi. Dalla seconda metà del 3° sec., sotto la pressione delle invasionibarbariche, le difese cominciarono a spezzarsi in più punti e arretrarono dovunque, perdendo ben presto la loro funzione di ...
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NEPI (Nepet)
L. Rocchetti
Centro dell'alto Lazio a N del Soratte il cui territorio era tra quello dei Veienti e quello dei Falisci; non si sa se i suoi abitanti fossero falisci o etruschi: furono rinvenuti [...] ., vi, 21, 4), e dopo la guerra civile divenne municipio. Sotto l'Impero ebbe modesta prosperità e con le invasionibarbariche riprese il suo ruolo strategico (ϕρούριον, Procop., Beh. Goth., 4, 35).
Bibl.: E. Stefani, Nepi. Scoperte di antichità nel ...
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VALENTINIANO III (Flavius Placidus Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato da Costanzo III e Galla Placidia (419), Augusto nel 423, incoronato in Roma (425). Il suo principato [...] fu funestato dalle invasionibarbariche e da guerre intestine. Perì vittima di una congiura (455).
Sulle monete il suo ritratto passa dall'infanzia alla virilità, e attraverso la ormai comune stilizzazione conserva il lungo naso affilato ...
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RICINA
N. Alfieri
Oggi Villa Potenza frazione di Macerata. Fu abitato piceno, divenne municipio romano e infine colonia imperiale sotto Settimio Severo, che nel 205 d. C. la intitolò Helvia Ricina Pertinax, [...] in onore del predecessore Pertinace. Scomparve con le invasionibarbariche.
Della sua situazione urbanistica poco è ricostruibile con certezza: la zona del Foro è da ritenersi compresa tra i ruderi del balneum, di cui nello scorso secolo emersero il ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] non avvenne in modo rovinoso, come accadde quando le genti germaniche irruppero nell’Impero Romano con invasioni devastanti (barbariche, invasioni), ma si verificò, per lo più, come lenta, continua infiltrazione – pur con episodi di scontri militari ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] delle incursioni di pirati e delle epidemie che la colpirono nel 3°-4° secolo. Fu perciò facile preda delle invasioni dei barbari, che tra 5° e 8° sec. vi fondarono stabili colonie, cui seguì l’immigrazione di Valacchi (Tessaglia), Albanesi ed ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...