Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] in tutta Europa nel 5° secolo d.C. Questo massiccio spostamento di popolazioni ‒ comunemente definito con l'espressione invasionibarbariche ‒ portò alla dissoluzione dell'Impero Romano d'Occidente (476) e alla formazione di una serie assai ampia di ...
Leggi Tutto
MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] , morale e religioso tradizionale» (ibid., p. 36) e proponeva con toni apocalittici un’equivalenza tra rivoluzione e invasionibarbariche.
Nel 1800, al reingresso dei francesi, il marchese Onofrio Bevilacqua, ex confratello, lo chiamò a Parma come ...
Leggi Tutto
Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] con altri popoli nell’Età moderna pone il problema delle realtà migratorie extraeuropee. Abbiamo già menzionato le invasionibarbariche, in alcuni casi partite dalle steppe asiatiche, nonché l’espansione araba. Quest’ultima è seguita da quella ...
Leggi Tutto
La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] per alcuni giorni preda inerme dei nemici.
Nei Paesi di cultura germanica è stato possibile dare delle cosiddette invasionibarbariche anche un giudizio positivo, per ragioni di ordine culturale, morale e razziale, ma nel complesso la caduta di ...
Leggi Tutto
DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] und seine Marine im Zeitalter der Kreuzzüge, Innsbruck 1896, ad Ind.;C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1899, pp. 398 s.; G. Caro, Ein Reichsadmiral des XIII. Jahrhunderts [Ansaldo ...
Leggi Tutto
Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] a partire dai secc. 11° e 12° dell’era cristiana, quindi ben dopo la dissoluzione dell’impero romano e dopo le cosiddette invasionibarbariche. Se la prima tesi anticipa troppo, poiché la storia di Roma è all’inizio storia di una polis, poi storia di ...
Leggi Tutto
Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] una seconda formata in gran parte da materiali di risulta, evidente rafforzamento eseguito sotto la minaccia delle invasionibarbariche.
Molto curato in ogni tempo fu l'approvvigionamento idrico iniziato da Augusto e ampliato dal cittadino L ...
Leggi Tutto
WINSPEARE, Davide
Anna Maria Rao
WINSPEARE, Davide. – Nacque a Portici il 22 maggio 1775, figlio primogenito dell’intendente e ingegnere Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuditta Scillitani.
Educato [...] era anche una sorta di summa della storia dei feudi in Europa dagli ultimi tempi dell’Impero romano alle invasionibarbariche e alle monarchie moderne, e al tempo stesso delle polemiche riformatrici del XVIII secolo.
Dedicata a Gioacchino Murat, che ...
Leggi Tutto
NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] l'occupazione romana il villaggio fu trasformato in vicus e trasferito sulla riva sinistra della Sambre. All'epoca delle invasionibarbariche il vicus si ritirò nuovamente sullo sperone roccioso dove aveva avuto origine e fu dotato di mura difensive ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] d’Italia, LXXIX, Roma 1938, p. 322; III, ibid., LXXXIX, Roma 1942, p. 366; C. Manfroni, Storia della mar. ital. dalle invasionibarbariche..., Livorno 1899, p. 289; V. Vitale, Genova e Enrico VI di Svevia, in Miscell. di studi storici in on. di C ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...