Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] strada, di natura strettamente pratica, e che hanno lasciato poche tracce, non sembra siano sopravvissuti alle invasionibarbariche; alcune delle grandi ville in campagna invece, rimasero costantemente occupate, in maniera tradizionale, fino all'VIII ...
Leggi Tutto
L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] fino al periodo in cui tali popoli si riversarono all'interno del mondo greco-romano, determinando appunto le invasionibarbariche. In quest'area le origini dell'archeologia medievale si sogliono identificare con le prime ricerche tipologiche e ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] . non spostò la capitale a Costantinopoli. Il declino dell'Italia creò nel 5° secolo le condizioni per le invasionibarbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo ...
Leggi Tutto
BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] . Tra queste le ingegnose, ma del tutto arbitrarie, ricostruzioni genealogiche di C. E. Patrucco, Aosta dalle invasionibarbariche alla signoria sabauda, in Miscellanea valdostana Pinerolo 1903, pp. LXXXII s., riprese e sviluppate anche recentemente ...
Leggi Tutto
LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] 1965, pp. 157-174; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968); The Year 1200, a cura di K. Hoffmann, F. Deuchler, cat., 2 voll., New York 1970; O. Kurz, Folding ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ) aveva segnato la rottura fra Oriente e Occidente e la fine della storia antica – a preferenza delle invasionibarbariche che invece, secondo una vetusta tradizione storiografica, nel 476 avevano determinato la caduta dell’Impero romano d’Occidente ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] , a Pogánytelek, (età romana); a Somlövásárhely, a Vaszar (prima Età del Ferro), a Várpalota, a Öskü, a Jutas (età delle invasionibarbariche). Le più antiche tracce di vita umana sono venute alla luce nel 1951, nei dintorni del villaggio di Lovas ...
Leggi Tutto
VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasionibarbariche (e in particolare quelle dei [...] Longobardi). Le origini di V., e cioè la sorte delle lagune tra Grado e Chioggia, dal sec. VI alla metà dell'VIII, presentano ancora punti non chiariti e contradditori, soprattutto a causa delle intenzionali ...
Leggi Tutto
Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (v. vol. V, p. 1)
D. Caporusso
E. A. Arslan
In questi ultimi anni scavi archeologici effettuati in aree di notevole estensione hanno fornito numerose informazioni [...] chi proveniva da Roma.
Con il trasferimento della corte imperiale da M. nel 402, a causa delle invasionibarbariche, si fa tradizionalmente iniziare la decadenza della città. Tuttavia nuove ricerche forniscono un quadro di insediamento ancora vitale ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] bizantino e iTurchi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), ad Indicem; Id., Storia della marina italiana dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1899, pp. 210, 212 s., 219; F. Podestà, Il colle di S. Andrea a ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...