MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] di fronte alla sua estremità, sui quali sin da epoca romana si sono attestate le mura che avrebbero difeso M. dalle invasionibarbariche (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, III, 3).La diffusione del cristianesimo nei secc. 3°-4° consolidò tale ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Forcona (od. Civita di Bagno), Foruli (od. Civita Tomassa) e Aveia (od. Fossa). Distrutti questi centri durante le invasionibarbariche, nel Medioevo la popolazione si sparse in ville e castelli, dominati da signori feudali.
La nascita della città è ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sulle rovine di Roma, III, pp. 267-416, in cui, sulla scorta di Pietro da Barga (1587), scagionò le invasionibarbariche e i cristiani dall'accusa di aver distrutto o danneggiato i monumenti dell'antica Roma e ne attribuì la responsabilità alle ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] minoritaria, teorie che attribuivano la trasformazione a tendenze latenti già nel latino popolare, anche prima che le invasionibarbariche potessero esercitare la loro influenza negativa. Quest’ultima tesi si ritrova in Celso Cittadini e più tardi ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , cat., Paris 1965; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasionibarbariche, Milano 1968, pp. 209-286); L'Europe gothique, XIIe-XIVe siècles, cat., Paris 1968; The Year 1200, a cura di K ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] nel cortile di palazzo Crepadona) sembrano attestare una fioritura della città soprattutto nel 2°-3° secolo. Subìte le invasionibarbariche, B. rimase sotto la giurisdizione bizantina fino all'avvento dei Longobardi. Il nome di Bellunum e l'aggettivo ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] epidemie mortali, che indebolendo le strutture amministrative e politiche dello Stato, oltre che le sue difese, facilitarono le invasionibarbariche. Ma è tutto quello che sappiamo.Il millennio del Medioevo fu segnato da tre specie di epidemie: la ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Impero, che comportò una restrizione delle terre coltivate rispetto a quelle a pascolo, fece seguito durante il periodo delle c.d. invasionibarbariche (dal sec. 5° ai secc. 9°-10°) l'affermarsi, nei vasti domini del fisco romano ereditati dai capi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] ultimi secoli (cfr. Giarrizzo 1962, pp. 35 e 41; Tabacco, in L.A. Muratori storiografo, 1975, pp. 13-17). Le invasionibarbariche sono viste come evento decisivo per la nuova era, segnata dalla frantumazione dell’impero romano; già si è detto della ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] Lis, dopo aver subìto la dominazione romana, dal principio del sec. 5° la B. Litoral vide succedersi le invasionibarbariche. Nel 429, mentre gli Alani e i Vandali vi transitarono senza insediarvisi, nel corso dello spostamento verso il Nordafrica ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...