GIGLIO, Isola del
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
GIGLIO, Isola del (A. T., 24-25-26).- Isola dell'Arcipelago Toscano e dopo l'Elba la maggiore del gruppo, posta alla latitudine media di 42° 20′ e [...] anche i documenti manoscritti; [Arciduca Salvatore di Toscana], Die Insel Giglio, Praga 1900. - Per la battaglia del Giglio v.: C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, Livorno 1899, pp. 395-402. ...
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MAINA (Μαΐνη ora Μάνη; gli abitanti Μανιᾶται; A. T., 82-83)
Angelo PERNICE
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Regione della Morea, che alle falde e sulle pendici estreme del massiccio del Taigeto occupa la mediana fra le digitazioni [...] in questa parte del Peloponneso per sfuggire alle invasionibarbariche. E indubbiamente essi sono "i rappresentanti fu validamente difesa dai Mauromicalis e rimase totalmente immune dall'invasione. Pochi anni dopo (1777), nell'intento di pacificare ...
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SEGNI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Raffaello MORGHEN
Cittadina del Lazio (prov. di Roma), che sorge a 665 m. di altezza su un dosso di forma rotondeggiante, appartenente a [...] . - Data la sua forte posizione sui monti Ernici, non pare che la città avesse a soffrire molto dalle invasionibarbariche. Fece parte in ogni modo del ducato romano al tempo della dominazione bizantina per passare alla diretta dipendenza dalla S ...
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MARTESANA
Cesare Manaresi
. Col nome di Martesana s'indicò nel Medioevo una vasta regione a nord-est di Milano, dai confini non bene determinati e non costanti; ai tempi di Gian Galeazzo Visconti comprendeva [...] di E. Riboldi, il quale crede che il nome derivi dall'esistenza nel piano d'Erba, durante i secoli delle invasionibarbariche, di parecchi fundi Marteciani, formanti dei rura Marteciana, appartenenti a una gens Martecia: il nome si sarebbe esteso poi ...
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PTUJ (ted. Pettau: A. T., 77-78)
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Reginald Francis TREHARNE
Cittadina della Iugoslavia, nel Banato della Drava, posta a 221 m. s. m., sulla riva sinistra della Drava, 23 km. a SE. di Marburgo; nel [...] si comprende come fosse stata scelta a sede delle dogane dell'Illirico. Ebbe invece non poco a soffrire per le invasionibarbariche del sec. III, tanto che vi si riscontra di nuovo la presenza di una guarnigione; Diocleziano la staccò dalla Pannonia ...
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VALENZA (fr. Valence; A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Città della Francia sudorientale, capoluogo del dipartimento della Drôme, con 34.274 ab. (1931). È situata in felice posizione sulla [...] tra Lione e Avignone.
Valenza è l'antica città romana di Iulia Valentia, capitale dei Segalauni; ebbe a subire numerose invasionibarbariche, e infine divenne sede vescovile e i suoi vescovi ebbero a lungo i diritti signorili che cedettero al re ...
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NEPOTE, Giulio (Julius Nepos)
Giovanni Battista Picotti
Imperatore romano del sec. V. Nipote di un conte Marcellino, che aveva avuto parte considerevole nella torbida vita dell'impero occidentale, ereditò [...] nella regione. Forse quelle speranze deluse indussero due suoi conti a ucciderlo presso Salona (480).
Bibl.: G. Romano, Le invasionibarbariche in Italia, Milano s. a.; R. Cessi, Regnum ed Imperium in Italia, Bologna 1919; O. Seeck, Geschichte des ...
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NINFEO, Trattato di
Camillo Manfroni
Stipulato il 13 marzo 1261, nella piccola città di Nif, ora Kemalpaşa (τὸ Νύμϕαιον, lat. Nympheum, a oriente di Smirne), tra Michele Paleologo, sovrano di Nicea [...] altrove.
Bibl.: Cont. di Caffaro, vol. IV, ediz. Ist. st. ital.; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, Livorno 1899, cap. 16°; id, Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino e i Turchi, in Atti ...
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NICETA vescovo di Remesiana, santo
Mario Niccoli
Era già vescovo di Remesiana (odierna Bela-Palanka, circa 30 km. a SE. di Niš) nella Dacia inferiore, verso il 366-367. Era ancora vivo nel 414. Per [...] regione danubiana - anche fuori dei limiti della sua circoscrizione episcopale - specialmente in quelle zone dove, a causa delle invasionibarbariche, era più copioso l'elemento pagano. Ma, oltre che per questa attività di missionario, N. è assai ...
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GIUSTINA (Iustina)
Alberto Olivetti
Seconda moglie dell'imperatore Valentiniano I, sposata da lui circa nel 370: dalle nozze nacque un figlio, Valentiniano II, e tre figlie, Giusta, Grata e Galla (v.). [...] morì poco dopo aver visto il proprio figlio restaurato nel trono e padrone dell'Occidente (388).
Bibl.: P. Villari, Le invasionibarbariche in Italia, Milano 1901, pp. 49-51; O. Seeck, Gesch. des Untergangs der antiken Welt, V, Berlino 1913, pp. 217 ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...