TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] . La storia del diritto italiano, come quella del diritto francese e inglese, fu dominata, in seguito alle invasionibarbariche, da questa nuova concezione. Le prime disposizioni a essere ammesse furono quelle a vantaggio dell'anima, delle quali ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] oggetti di lusso. Ancora nel 397 Onorio proibisce a Roma e a Bisanzio ogni oggetto di pellicceria. Con le invasionibarbariche l'uso nordico degli abiti di pelliccia comincia a prendere maggior sviluppo, e già negli ultimi tempi dell'impero romano ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] ., 1931; K. Hummel, Diluvialterrassen im Prahova-Tale, in Central-Blatt für Min., 1927, n. 11.
Storia. - Le invasionibarbariche in nessuna parte operarono un così profondo rivolgimento politico ed etnico come nella regione carpatica e nella penisola ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] , con diramazione verso l'Elvezia e Vindonissa, dove s'incontravano con quelle dei valichi elvetovallesani.
Le invasionibarbariche vennero deviate e spartite verso oriente e occidente dai labirinti alpini. Salvo nella sua parte più settentrionale ...
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LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] e spingono innanzi la linea tenuta fino allora. Con la seconda metà del sec. III, sotto la pressione delle invasionibarbariche, le difese cominciano a spezzarsi in varî punti e arretrano ovunque: ultimo è Valentiniano a rivolgere ad esse la sua ...
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PONTINA, REGIONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Valentino ORSOLINI-CENCELLI
Regione del Lazio meridionale, che abbraccia il territorio, vasto circa 750 kmq., compreso fra i Monti Lepini, i [...] i suoi discendenti. Possiamo immaginare in quale stato fossero le paludi dopo tanti secoli di abbandono, quando per le invasionibarbariche, per le pestilenze e soprattutto per la malaria la popolazione aveva disertato le campagne e si era ritirata ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] alta della città (la Cadmea) era abitata.
Fra il sec. VIII e il sec. X, Tebe, superato il periodo delle invasionibarbariche, si venne riprendendo fino ad acquistare, nel sec. XI, una certa importanza e l'aspetto di città. Vi contribuì soprattutto il ...
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SENTENZA
Sergio Costa
È l'atto col quale il giudice dichiara esistente o inesistente la norma di legge pretesa. In genere, però, nel diritto positivo, col termine "sentenza" si intende designare il [...] , la sentenza del iudex deve attenersi nella condemnatio agli elementi precisamente stabiliti nella formula (v.).
Con le invasionibarbariche la sentenza viene trasformata secondo le correnti germaniche. La concezione del processo come litigio fra le ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] infatti l'autorità militare veniva spesso a conflitto con la civile, dall'altro le continue guerre e le invasionibarbariche non sempre resero opportuna la divisione dei due poteri. La trasformazione che subì il sistema di governo delle provincie ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] via Traiana, una stazione di questa.
Scarse notizie si hanno di essa per tutto il periodo del basso impero, delle invasionibarbariche e della lunga dominazione bizantina. Certo dovette ridursi a borgo di scarsa importanza e solo verso il sec. X le ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...