TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] modo nei centri del nord-est. I Romeni, sparsi in tutta la regione, nell'antichità e durante le invasionibarbariche, occuparono di preferenza le alture, ed anche ora formano quasi esclusivamente la popolazione delle zone montuose, dediti allo ...
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SALVATORELLI, Luigi
Storico e giornalista, nato a Marsciano (Perugia) l'11 marzo 1886. Titolare di storia del cristianesimo nell'università di Napoli (1916), si dimise nel 1921 e divenne condirettore [...] in: Il pensiero politico italiano dal 1700 al 1870, Torino 1935, 3ª ed., ivi 1941; L'Italia medievale delle invasionibarbariche agli inizî del sec. XI, Milano 1937; L'Italia comunale, ivi 1939; Sommario della storia d'Italia, Torino 1938 ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] marine: Per la storia marittima italiana sono fondamentali le opere di C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasionibarbariche al trattato di Ninfeo, Livorno 1899; id., Storia della marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] delle stirpi che vi abitavano e d'incivilimento fu, verso la metà del sec. III d. C., interrotta bruscamente dalle invasionibarbariche e la Macedonia piombò nel vortice delle guerre e nel caos etnico e politico da cui non doveva più uscire.
Primi a ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] (resti umani, iconografia, ecc.) mancano o sono molto frammentarie e lacunose. Se dovessimo, p. es., ricostruire le invasionibarbariche in Italia con il solo sussidio dei resti ossei rinvenuti nelle tombe o nei terreni archeologici di "età ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] , la cui storia si ridusse a una serie di spartizioni, spesso oscure, tra i re merovingi, inframmezzate da nuove invasionibarbariche e da epidemie. Carlo Martello fu costretto a intervenire varie volte in Provenza per sedare ribellioni; dopo di lui ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] diritto restò sempre la volontà dell'imperatore, il quale solo poteva emanare atti legislativi, in Occidente le invasionibarbariche produssero, in questo campo, innovazioni profonde. Infatti il diritto dei popoli germanici, quando si stabilirono sui ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] Scythia (praeses).
Medioevo ed età moderna.
La circoscrìzione provinciale romana appare ancora viva nella prima età delle invasionibarbariche; prove dell'esistenza di un'assemblea provinciale troviamo in Gallia sino agli ultimi tempi dell'impero, e ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] la nobiltà tutto un ciclo di sviluppo, e ne incominciava un altro, che si doveva poi arrestare per le invasionibarbariche.
Il disinteresse che le famiglie dell'ordo senatorius mostravano ormai per le cariche pubbliche produsse anche il distacco fra ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] interessa soltanto la zoologia; ma si può ricordare che il decadimento della cultura che caratterizza il periodo delle invasionibarbariche, e dei grandi sconvolgimenti etnici dell'Europa, e, in seguito, l'orientamento di ogni attività indagatrice e ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...