Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] corrosa, su cui è inciso il nome di lui.
Bibl.: E. Bravetta, E.D., Milano 1929. Per le imprese navali v. la completa bibliografia, in Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasionibarbariche al Trattato di Ninfeo, Livorno 1899, pp. 308-339. ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] di Nerone, il quale scomparve durante le invasionibarbariche.
Il monumento fu eretto nel luogo dove, al tempo di Nerone, un laghetto raccoglieva le acque delle colline circostanti; lo iniziò Vespasiano verso il 75 d. C. e lo inaugurò Tito nell'80. ...
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ROVIGNO d'Istria (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto RICCOBONI
Mario BRUNETTI
Città dell'Istria nella provincia di Pola, 36 km. a NO. da questa città e 16 a S. di Parenzo, posta su un promontorio [...] , nel periodo preromano e romano: ma pare abbia assunto importanza storica fra il 200 e il 400 d. C. Le invasionibarbariche, rendendo malsicura la campagna, favorirono lo sviluppo urbanistico di Rovigno, fra il secolo V e l'VIII. Subì le dominazioni ...
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Città del mezzogiorno della Francia, nel circondario di Grasse, nel dipartimento Alpes Maritimes. È posta a NE. della penisola della Garoupe, che termina con il Capo d'Antibo e separa il Golfo Jouan da [...] romana, un arsenale marittimo e parecchi monumenti di cui restano ancora tracce. Caduto l'impero, dovette subire parecchie invasionibarbariche, e più tardi, nel sec. VII, dalla parte di mare, attacchi di Normanni e Saraceni. Le frequenti incursioni ...
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VAGIENNA Cittadina del Piemonte, provincia di Cuneo, a 349 m. s. m. Sorge presso il sito dell'antica Augusta Bagiennorum (v. oltre), al centro di un anfiteatro formato da due colline. Il territorio del [...] da burroni e quindi facilmente difendibile. L'antica città sorgeva nel piano della Roncaglia. Scomparve durante le invasionibarbariche e fu distrutta quasi completamente. Gli scavi rivelarono vestigia di porte fortificate e di un probabile vallum ...
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STOBI (Στόβοι, Stobi)
Doro LEVI
Antica città della Peonia, alla confluenza dell'Assio (l'odierno Vardar) con l'Erigone (l'odierno Crna Reka), nel luogo dell'attuale borgata di Pusto-Gradsko. Dovette [...] nel 386 d. C. fu fatta capitale della Macedonia II Salutarh. Ebbe poi a soffrire moltissimo delle invasionibarbariche. Dopo Giustiniano sembra essere stata incorporata nella provincia Dardania. Sede di vescovato almeno dal tempo del concilio di ...
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MAGGIORIANO (Iulius Valerius Maiorianus)
Alberto Olivetti
Imperatore nella parte occidentale dell'Impero dal 457 al 461. Nacque intorno al 405 (secondo lo Stein nel 415 circa) da un'antica famiglia romana: [...] . dalla Gallia tornò in Italia, lo fece imprigionare presso Tortona e uccidere (2-7 agosto 461).
Bibl.: P. Villari, Le invasionibarbariche in Italia, Milano 1901, pp. 119-121; O. Seeck, Geschichte des Unterg. der antiken Welt, VI, Stoccarda 1920, pp ...
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È il figlio primogenito di Umberto I detto Biancamano, il capostipite della dinastia. I pochi documenti che ci sono giunti, presentano dei problemi assai ardui; e circa la figura di A. vertono molte discussioni [...] I primi Conti di Savoia, in Miscellanea di storia italiana, s. 2ª, XI; C. E. Patrucco, Aosta, dalle invasionibarbariche alla signoria sabauda, in Miscellanea valdostana, Pinerolo 1903; F. Labruzzi, La monarchia di Savoia dalle origini all'anno 1103 ...
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. Piccolo villaggio del Veneto, attualmente frazione del comune di S. Michele del Quarto (prov. di Venezia), con soli 69 abitanti nel 1921, ma importante nell'antichità. Ché l'umile villaggio di pescatori [...] 'essere una delle mete essenziali delle vie marittime facenti capo alla grande via Altinate. Prima ancora che le invasionibarbariche sconnettessero l'unità della regione veneta, la via litoranea, alla cui floridezza era legata anche la fortuna di ...
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UMBERTIDE (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città dell'Umbria settentrionale, in provincia di Perugia, situata a 247 m. s. m. sulla riva sinistra del Tevere [...] ab.) e di Niccone (328 ab.).
Storia. - Fu pago romano, detto Pitulum. Devastato e quasi completamente distrutto dalle invasionibarbariche, fu ricostruito da un Uberto, vissuto circa al 970 e creduto discendente dai marchesi del Monferrato, i figli ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...