Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] 1103, Roma 1900; T. Tibaldi, Storia della valle d'Aosta, Torino 1900-1909; C. Patrucco, A. dalle invasionibarbariche alla signoria sabauda, in Miscellanea valdostana, XVII della Bibl. della Società storica Subalpina, Pinerolo 1903; C. De Antonio ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] a Cividate. E tuttavia ignota la forma di dipendenza della valle da Roma. Squallido fu invece il periodo delle invasionibarbariche, quando la valle divenne passaggio preferito delle orde guerresche, così che a mala pena gli abitanti, ridotti alla ...
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Si ha carestia quando l'elemento principale di alimentazione di un paese (per lo più grano; riso per i paesi asiatici) viene a mancare. Ciò può accadere o per effetto di cause naturali o in conseguenza [...] affacciano in tutta la loro imponenza ai dirigenti la vita romana. L'allontanamento delle plebi dai campi, le guerre, le invasionibarbariche costituiscono altrettante cause di carestia; Livio (II, 34, 2) riferisce intorno a una carestia del 491 a. C ...
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Governatorato dell'Impero Indiano, posto a oriente del Bengala.
L'etimologia del nome Assam è incerta. Secondo alcuni, tale nome sarebbe derivato dal sanscrito asama "senza pari".
L'Assam confina a nord [...] del Tonchino e all'Annam. La decadenza della regione fu probabilmente determinata, come nell'Europa medievale, da invasionibarbariche, qui rappresentate da varî rami etnici mongoloidi del gruppo sino-tibetano moventesi dalle alte valli del Ho-ang ...
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PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] e dei Goti, che, salpando dalle coste settentrionali del Mar Nero, infestarono tutto il Mediterraneo orientale, preannunziarono le invasionibarbariche.
Bibl.: J. M. Sestier, La piraterie dans l'antiquité, Parigi 1880; Ch. Lécrivain, in Daremberg e ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] dall'avere l'importanza della città romana.
I suoi abitanti, rifugiatisi verso l'interno a tempo delle invasionibarbariche, avrebbero dato origine, secondo una tradizione non documentata, a Minervino, nelle Murge. Terra greca dapprima, passò, non ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] , ecc. conosciuti o dalla storia antica (assoggettamento a schiavitù dei popoli vinti) o dalle invasionibarbariche (legislazioni romano-barbariche) o dalle conquiste coloniali; e specialmente i procedimenti di discriminazione usati sulla base della ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] verosimilmente alla tribù Cornelia.
Per la sua posizione sulla Via Flaminia ebbe a soffrire danni infiniti dalle invasionibarbariche. Libero comune della Lega guelfa dell'Umbria, piegò talvolta a parte ghibellina, attirandosi le vendette feroci di ...
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Antica città della Grecia. Il nome di Epidauro, che i Greci attribuivano a un omonimo fondatore leggendario, ci riporta a una primitiva popolazione pregreca. Sopra questa vennero poi a collocarsi i Dori [...] sec. comincia la decadenza. A metà del sec. IV il santuario è ancora in vita, ma sia per le invasionibarbariche, sia per i progressi del cristianesimo sulla religione pagana, esso va inesorabilmente incontro alla morte.
Topografia. - La parte più ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] resto, che aveva una sua base già nella tradizione
non mai spenta delle lotte fra Impero romano e Germani, e delle invasionibarbariche.
Bibl.: Provana, Studi critici sovra la storia d'Italia ai tempi del re Arduino, Torino 1844; D. Carutti, Il conte ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...