BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] . Tra queste le ingegnose, ma del tutto arbitrarie, ricostruzioni genealogiche di C. E. Patrucco, Aosta dalle invasionibarbariche alla signoria sabauda, in Miscellanea valdostana Pinerolo 1903, pp. LXXXII s., riprese e sviluppate anche recentemente ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Chadwick, Boezio, Bologna 1986, pp. 44, 48-51, 79, 88-91, 93 s., 235 s., 260 s., 271, 311; L. Musset, Le invasionibarbariche. Le ondate germaniche, con appendice di A.A. Settia, Milano 1989, pp. 102, 243; H. Mordek, Dionigi il Piccolo, in Diz. biogr ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] da Costantino a Carlo Magno, in Memorie storiche forogiuliesi, VIII (1912), p. 129; L. Salvatorelli, L'Italia medioevale. Dalle invasionibarbariche agli inizi del secolo XI, III, Milano 1938, pp. 247, 263, 275; E. Amann, L'epoca carolingia, in A ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] da stranieri pestiferi libri" (p. 72), il C. rivendica i meriti dei monaci nei secoli bui delle invasionibarbariche e dimostra la legittimità degli stessi possedimenti temporali, frutto di normali donazioni regolarmente autorizzate dalle autorità ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] 'abate G. Pastrizio il 30 dic. 1705 il F. riprendeva questi temi, imputando alla "rozzezza del volgo" e alle invasionibarbariche la corruzione dei nomi originali dei luoghi, borghi e ville che una volta componevano il vasto Forum Cornelii, tanto che ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] 496), il nuovo presbyter Marciano, accogliendo infine l'invito della pia Barbaria, condusse la congregazione di s. Severino sino al castrum Lucullanum, per le sempre più frequenti invasioni e devastazioni barbariche, dai mutamenti provocati dalla ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...