DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] duca di Tursi, comandante nel contempo della squadra di galee spagnole di base a Genova (altri Doria furono in prima fila di tenere Pieve di Teco, località che sbarrava la strada all'invasione piemontese. Secondo il Capriata, il D. eseguì l'ordine " ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di febbraio del 1668, poi dovette dare ancora una volta prova delle sue capacità diplomatiche. L'invasione francese dei Paesi Bassi spagnoli indusse Clemente IX a proporre la mediazione pontificia per avviare trattative di pace: il 14 gennaio fu ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Muratori (1708, p. 195), dalla regina Cristina di Svezia.
L'argomento è tratto dalla storia spagnola, nell'epoca precedente all'invasione musulmana. Il L. rielabora molto liberamente la leggenda secondo cui l'ultimo re cristiano, Rodrigo, avrebbe ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] era in guerra col duca di Savoia e bisognosa dell'aiuto spagnolo, mentre la Spagna cercava di trovare un'intesa col duca.
p. 326, G. Casanova, La Liguria centro-occidentale e l'invasione franco-piemontese del 1625, Genova 1983, pp. 207-210. E ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] 'agosto 1620, oppure di spiare le mosse della squadra spagnola (settembre 1622).
Al termine del lungo imbarco, nel del F. si fermarono qui, ché nel 1649 la progettata invasione dell'Albania non andò oltre alla conquista del castello di Risano, ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] la nomina dell'arciduca Alberto d'Austria a governatore delle Fiandre spagnole e il suo ingresso trionfale in Bruxelles (11 febbr. 1596 cattolico al trono e di prefigurare addirittura un'invasione militare dell'isola per ridare vigore al cattolicesimo ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] conflitto verso l'Alsazia, veniva meno il pericolo di un'invasione dei Grigioni. Il C. fu perciò incaricato di riprendere i i tentativi di indurre le Tre Leghe a denunciare l'alleanza spagnola e a rinnovare prima della scadenza il trattato del 1602.
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] emiplegia nell'aprile del 1940, al sopraggiungere dell'invasione tedesca riparò nel Sud-Ovest della Francia e Oui! Avec le fascisme? - Non!, Paris 1930; La rivoluzione spagnola, Paris 1931; Esilio, Marseille 1932 (poesie); Una cittadina italiana tra ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] di sostituire l'alleanza con quest'ultima a quella spagnola: malgrado un avvio favorevole dei contatti, l'abile e di Milano al riparo dall'incombente miriaccia. di una invasione franco-piemontese. Risultati analoghi venivano raggiunti nel 1639. Con ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] la Svizzera, per impedire la minaccia di una invasione francese dell'Italia settentrionale, e caldeggiò invece la la dichiarazione di una completa neutralità tra la Franca Contea spagnola e la Francia. Una tale direttiva non coincideva però ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...