La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] -Sardi sulla Riviera" aveva posto le premesse di un'invasione dell'Italia. Di qui l'intervento degli inquisitori di . Sull'atteggiamento dei Veneziani nel corso della guerra di successione spagnola cf. Sommario di lutto ciò concerne l'uso da farsi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di un interprete spagnolo). Dall'VIII sec., la Spagna fu dominata dai Musulmani e lo accompagnati da numerosi scoli, note e calcoli.
L'invasione dei Mongoli provocò in Oriente enormi sconvolgimenti; il nipote ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] l'immigrazione ispano-americana, fino al punto da far prevedere che lo spagnolo possa diventare, a più o meno lunga scadenza, la seconda lingua del , la fiera resistenza dell'Afghanistan all'invasione sovietica hanno rappresentato fatti tra i più ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] C., mentre la bottega di Aco era ancora attiva, un invasione di influssi da Arezzo, sotto forma di un'ondata di schiavi ampia distribuzione e sull'imitazione indigena della t. s. spagnola in J. Boube, La terra sigillata hispanica en Maurétanie ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Sforza, si dichiaravano decisamente per la Francia. Sforza era stato cacciato da Milano dalle truppe spagnole, e ora Venezia si mobilitava per preparare l'invasione congiunta del Ducato milanese (127).
Gli eventi dei tre anni che seguirono parvero ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] veneziana, pp. 319-321; Gaetano Cogo, Brunoro della Scala e l'invasione degli Ungari, "Nuovo Archivio Veneto", 5, 1893, pp. 295-332 La storia politica e sociale. Dall'avvento delle signorie all'Italia spagnola, in AA.VV., Storia d'Italia, II/1, Dalla ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] lettere a Elia, patriarca di Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai interlocutore come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (C. Azzara). Il Registro non testimonia altri ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] nel 1204 aveva con ogni verosimiglianza prodotto un'invasione sul mercato occidentale di pezzi bizantini. Intorno a simili a quelli fatimidi, anche se meno raffinati, attribuiti ad artisti spagnoli della fine del sec. 10° o dell'11° (Baltimora, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Boulogne-sur-Mer (Saint-François-de-Sales); la critica spagnola individua in loco la loro produzione, basandosi su numerose opere di più approfondita di altri centri mediterranei che subirono l'invasione islamica, come la Sicilia o Creta, dove è ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] legato poté abboccarsi con il sovrano soltanto quando l'esercito spagnolo aveva ormai varcato la frontiera del vicino Regno e se buon occhio l'immediata messa in esecuzione del piano d'invasione: da un lato temeva che l'impresa contro l'Inghilterra ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...