VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] nomina esplicitamente i Veronesi; nel 105 Verona sofferse l'invasione cimbrica. In rapporto più diretto con Roma, Verona del 1821, ma la questione greca e più la questione spagnola finirono col prendere il sopravvento sulle questioni italiane.
Per l ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] questo scopo la lega non rispose se non nel momento dell'invasione turca a Otranto, nel 1480), la Lega italica è caratteristica poiché da tempo i Guisa erano in diretti rapporti con il re spagnolo, fu ovvia la conclusione di un accordo fra l'uno e ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] uno dei più gravi avvenimenti della storia ellenica, cioè l'invasione persiana.
La raccolta degli Epinici, a cui s'aggiungono Ècouchard-Lebrun, che fu detto Lebrun-Pindare; nella poesia spagnola, meritano ricordo le odi di Nic. Fernández de Moratín ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] degl'Iberi, e di questi che risorgono quando l'invasione della Francia meridionale da parte dei Volci Tectosagi chiude Tago portoghese e di là arrivavano all'Alemtejo e all'Estremadura spagnola, i Sefes, forse nel litorale portoghese dal Tago al Duero ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] , ancora al tempo della guerra del Peloponneso, risulta che l'invasione nemica cagionò gravissime perdite di greggi ad Atene. Si può anche pascolare liberamente. Aiutata da questi favori, la pastorizia spagnola attraversa tra il sec. XV e il XVI un ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] l'occasione favorevole per riavere il Polesine; ma la passeggera invasione è respinta dai Veneziani, che nella pace (5 marzo con Alfonso II (1509), poi il danno d'una occupazione spagnola (1511), e finalmente, dal 1515, ritornò alla Repubblica di ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] e, assorbito dai Romani nella nuova nazione spagnola, iniziò la secolare riconquista della penisola E. de Hinojosa, J. de la Rada, Historia de España desde la invasión de los pueblos germánicos hasta la ruina de la monarquía visigoda, Madrid 1894; ...
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MERCANTILISMO
Gino Luzzatto
. Il nome di mercantilismo, o più spesso di sistema mercantile, fu usato - sembra - per la prima volta dai fisiocratici, e poi largamente diffuso da Adamo Smith, che dedicò [...] stato; per impedire l'esodo della moneta più pregiata e l'invasione della moneta cattiva.
Ma soprattutto lo stato moderno, verso il quale 'argento, si vide allora il massimo fattore della potenza spagnola; i viaggi più arditi d'esplorazione e i primi ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] un tentativo di tagliare le comunicazioni dell'esercito francese d'invasione con la Francia (Charleroi, dicembre 1672) fallì; e contro G. Il re, preoccupato del problema della successione spagnola, che gravava come un incubo sull'Europa, era impegnato ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] certezza che, stando a Roma, non avrebbe mai vinto l'ostilità spagnola, lo indusse ad accettare il servizio della Francia: il 7 giugno . La rivolta serpeggia in Francia, mentre avanza l'invasione straniera promossa dall'aristocrazia. Il M. accorre in ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...