RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] del capo, i prelati divennero guerrieri, e H. de Sourdis, arcivescovo di Bordeaux, difese la Francia meridionale dall'invasionespagnola. Bernardo di Sassonia-Weimar espugnò Brisach il 19 dicembre 1636 e Vittorio Amedeo I di Savoia passava in Italia ...
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MIXTEC
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione del Messico meridionale (Oaxaca), che conta circa 150.000 individui. Prima della conquista spagnola, i Mixtec abitavano la pianura fra [...] Aztechi. Erano governati da una dinastia di sovrani, di cui fu celebre soltanto Dzanhuindanda che, all'epoca dell'invasionespagnola, combatté contro Montezuma II. I costumi, le usanze, la religione, il calendario, il sistema grafico, le arti sono ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] a quella con la Spagna nell'intento di recuperare Piacenza. Mentre infatti C. Carafa, tra l'ottobre e il novembre, con l'invasionespagnola ancora in corso, apriva i negoziati con il vecchio antagonista cardinale Sforza, e poi con la stessa corte ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] e nelle Ande Centrali al momento dell'invasionespagnola, agli inizi del XVI secolo, vi era e oscuro episodio, fu evidentemente solo nel XVI secolo, con l'invasione iberica, che cominciò a svilupparsi un interesse storico-descrittivo per il ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] cardinal nepote, cadeva in un momento delicatissimo, quando la rottura con gli Spagnoli era già consumata senza che l'intervento francese risultasse sicuro. L'invasionespagnola dello Stato della Chiesa era infatti già cominciata, e il Carafa sentì ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] gesuita Robert Persons, autorevole controversista e prolifico scrittore, da alcuni definito il più zelante sostenitore di un’invasionespagnola dell’Inghilterra, è tra le fonti principali di Pollini. Le sue opere vennero stampate in Italia a partire ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] magistrato, e indirizzata a Paolo IV, che ribadisce, contro i pericoli della rivolta baronale e la minaccia dell'invasionespagnola, i sentimenti di lealtà del popolo romano verso il pontefice. lion sembra tuttavia che alla rinomanza raggiunta dall ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] nel 1513, lo vediamo incaricato della difesa della città, insieme ad altre autorità cittadine, nel momento in cui si temeva un'invasionespagnola.
Morì a Grenoble il 9 apr. del 1516.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, III, Venezia 1880, coll. 193, 439 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] Conversano, seguendo il sovrano nelle spedizioni militari di quegli anni, a Sora (1457) e ad Ascoli (1498).
Al momento dell'invasionespagnola del Regno di Napoli, non è ben noto l'atteggiamento dell'A.; certo, quando cominciarono i dissidi tra ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] delle misure da prendere per difendere le Marche (19 giugno 1557) o del terrore dei contadini laziali per l'invasionespagnola. Gli ultimi suoi dispacci sono del 1558, dopo di che non abbiamo più notizie di lui.
Fonti e Bibl.: Nuntiaturberichte ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, impotente di fronte all’unico potere...