(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] che ottenne un largo sostegno popolare. Il timore da parte sovietica che tali sviluppi potessero rappresentare una minaccia per la stabilità dell’intero blocco orientale portò all’invasione del paese (21 agosto 1968) da parte delle truppe del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Nei territori della Grande Russia dopo l’invasione mongola il centro di gravità si spostò sull Šostakovic, che rimangono le personalità di maggiore rilievo della storia musicale sovietica del Novecento, si segnalarono N. Mjaskovskij, R.M. Glier, B ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] La Polonia divenne in tal modo un paese di stampo sovietico, pienamente integrato nel sistema politico e militare dell’URSS, anche prodotti romani; verso il 5° sec. le invasioni barbariche portarono un notevole accrescimento di opere d’arte e ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] è stata tra le prime all’interno del blocco sovietico a tentare di realizzare una certa liberalizzazione con la riforma del potere regio fu compiuto da Béla IV (1235-70), ma l’invasione mongola (1241) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] decennio del 20° sec., quelli originati dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989- ’azione militare di Hezbollah condusse fino a settembre all’invasione del Sud del paese. Olmert, indebolito dalle critiche ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] successori di riconquistare l’Inghilterra.
Dopo aver scongiurato una invasione slava (Lyrskov, 1043), la Danimarca riacquistò l’ , condusse una politica prudente nei confronti dell’Unione Sovietica e del blocco orientale, rifiutò di accogliere armi ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] sul Danubio, agli ordini di A. von Mackensen. Minacciato di invasione sulla sua frontiera meridionale, lo Stato Maggiore romeno arrestò l’ nelle vicende politiche europee, mentre la Russia sovietica rispondeva al tentativo di soffocamento durante la ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] Fu durante tale periodo che la C. dovette affrontare tentativi di invasione dei Giapponesi (16° sec.), per poi piegarsi e subire l’ mondiale la C. fu divisa in due zone di occupazione, sovietica e statunitense, rispettivamente a N e a S del 38° ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] stabile e i paesi per i quali la guerra e l’invasione furono invece la causa di profondi sconvolgimenti interni e nei quali e come nazione; e diverso ancora quello dell’Unione Sovietica, dove a non irrilevanti fenomeni di collaborazionismo nelle zone ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] tutto si esaurisce in dichiarazioni di intenti.
L’Unione Sovietica si affaccia in A. Latina con allettanti offerte, intervento degli Stati Uniti nella regione, che si traduce nell’invasione di Grenada (1983) e di Panama (1989), nel sostegno ...
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