La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che aveva esaurito la ‘spinta propulsiva della Rivoluzione di Ottobre’, come disse Enrico Berlinguer nel 1981 dopo l’invasionesovietica dell’Afghanistan e il colpo di Stato in Polonia. Ma, da un lato, la prospettiva di un pieno inserimento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] Militante antifascista, fu sindaco di Livorno nell’immediato secondo dopoguerra (1944-54); nel 1957, dopo l’invasionesovietica dell’Ungheria (1956), uscì dal Partito comunista italiano, riprendendo gli studi storici come libero docente di filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] d’Europa, che ne proponeva la complementarietà «romantica»).
In questo contesto di discussioni e polemiche, l’invasionesovietica dell’Ungheria nell’ottobre 1956 determinava l’«innesco» di un traumatico radicalismo: la frattura con l’ideologizzazione ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] comunisti all'indomani del XX congresso del Partito comunista dell'Unione sovietica e, soprattutto, della repressione dei moti in Polonia e dell'invasionesovietica dell'Ungheria.
Si fece promotore di un documento della cellula degli universitari ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] che andò sotto il nome di eurocomunismo. Le divergenze con l’URSS si sarebbero in seguito approfondite a causa dell’invasionesovietica dell’Afghanistan (1979) e della repressione dei conflitti sindacali in Polonia (1981). Gli anni Settanta e Ottanta ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Morandi, con lo scopo di pubblicare gli scritti del vicesegretario del PSI, morto l’anno precedente.
Di fronte all’invasionesovietica dell’Ungheria, nel suo discorso al Comitato centrale del 16 novembre 1956 condannò l’intervento, ma criticò l ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] generazionale alla guida del partito, mentre il «rapporto segreto» di Chrusčëv al 20° Congresso del PCUS e l’invasionesovietica dell’Ungheria (1956) costrinsero il PCI a un’ampia riflessione sulla propria strategia e sul socialismo realizzato: nell ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] ai partiti comunisti di scegliere la propria via al comunismo.
Quei segnali incoraggianti gli apparivano incoerenti con l’invasionesovietica dell’Ungheria e con l’allineamento del PCI alle ragioni dell’URSS. Le sue posizioni eterodosse gli costarono ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] Pecchioli visse da vicino il drammatico travaglio, particolarmente forte a Torino, che sconvolse il PCI in seguito all’invasionesovietica dell’Ungheria, rispetto alla quale ebbe modo di esprimere un sia pur molto cauto dissenso, peraltro mai emerso ...
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guerra fredda
Bruno Bongiovanni
Il mondo diviso in due
Guerra fredda è l'espressione con cui si indica il confronto mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica iniziato nel secondo dopoguerra. Tale [...] si concluse: venne riconosciuto l'equilibrio mondiale realizzatosi fino a quel momento. Salvo alcuni episodi (come l'invasionesovietica dell'Afghanistan nel 1979), si giunse a una relativa stabilità del quadro internazionale, nel quale divenne però ...
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