GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] con trepidazione il precipitare dell’esperienza di Aleksander Dubček e del «comunismo dal volto umano»: dopo l’invasionesovietica della Cecoslovacchia, si recò in auto nella capitale boema a fine settembre, insieme a Vanni Scheiwiller presso ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] , dove rimase presidente fino al 1993. Fu in linea con le scelte di Berlinguer in merito alla condanna dell’invasionesovietica dell’Afghanistan (dicembre 1979) e al mutamento della linea politica a favore dell’alternativa, anche se si oppose all ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , anno in cui fuoriuscì dal Partito comunista italiano poiché non ne condivise la linea adottata a seguito dell’invasionesovietica dell’Ungheria, diede anche avvio alla sua attività di incisore e illustratore, disegnando le tavole per le Lettere ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] si abbinava con il coevo mutamento di strategia del PSI: nel 1956, infatti, la destalinizzazione e poi l'invasionesovietica dell'Ungheria avevano indotto Nenni a rompere l'alleanza col PCI, provocando tuttavia anche una spaccatura interna al partito ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] e debolezza di fronte alla minaccia comunista. Ne seguì un acceso dibattito sulla stampa.
Bloccato a Budapest dopo l’invasionesovietica del 4 nov. 1956, fu uno dei pochi giornalisti europei a poter raccontare dal vivo la rivoluzione ungherese.
Le ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] comunisti all'indomani del XX congresso del Partito comunista dell'Unione sovietica e, soprattutto, della repressione dei moti in Polonia e dell'invasionesovietica dell'Ungheria.
Si fece promotore di un documento della cellula degli universitari ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] a candidarsi nel 1956 alla carica di sindaco del capoluogo; espresse platealmente il proprio sdegno di fronte all'invasionesovietica dell'Ungheria (1956) e alla condanna per diffamazione del vescovo di Prato P. Fiordelli (1958) pavesando a lutto ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] nell’età moderna, altro suo libro di successo uscito sempre per Laterza nel 1961.
Gli anni napoletani coincisero con l’invasionesovietica in Ungheria. Il 28 ottobre 1956 uscì su l’Unità (p. 1) un documento della Confederazione generale italiana del ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] Morandi, con lo scopo di pubblicare gli scritti del vicesegretario del PSI, morto l’anno precedente.
Di fronte all’invasionesovietica dell’Ungheria, nel suo discorso al Comitato centrale del 16 novembre 1956 condannò l’intervento, ma criticò l ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] a Franco Venturi il 26 novembre 1956, lo indicò come un forte sostenitore, a Milano, della condanna dell’invasionesovietica dell’Ungheria (L. Valiani - F. Venturi, Lettere 1943-1979, Firenze 1999, p. 218).
Procacci rimase tuttavia nel PCI ...
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