TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] gennaio 1240 è mallevadore per Federico nei confronti di alcuni mercanti romani, creditori di 400 once. Il 10 febbraio e il 15 , la contessa Margherita. Segue l'imperatore nel tentativo di invasione dello Stato pontificio. Nel maggio è a Orte, poi a ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] di colonie fenicie o greche nel Mediterraneo. Lo stesso meccanismo di migrazione/invasione si può leggere nella successiva espansione romana in tutto il bacino mediterraneo: i romani e al loro seguito altri italici si disperdono in numerose aree di ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] fa il suo epitaffio, che ne esalta pure l'amore per i "Romana ac publica signa" - fu comunque soprattutto un "vastator gentis suae", nazione sveva, erano soggetti) e i Longobardi dopo l'invasione dell'Italia da parte di questi ultimi. In ogni caso ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] Ma l'attività ebbe breve durata, per il crollo della Repubblica romana.
Ultimo atto del C., in qualità di segretario, prima che indirizzi e proteste trasmesse all'Assemblea ed al governo dopo l'invasione francese a Roma, Roma 1849, p. 495, anche in ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] 1951 e condannato a dieci mesi per aver istigato l’invasione di terre di proprietà altrui. Quella condanna ebbe l’ l’ampio consenso e l’affetto che aveva saputo conquistare tra i romani.
Fonti e Bibl.: Governare una metropoli, a cura di S. Garano ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] avversità.
Allo scoppio della reazione e con l'invasione napoletana, il D. scappò a piedi verso Perugia pp. 103, 105 ss.,118, 121 s., 130; T. Casini, Il Parlam. della Rep. romana del 1798-99, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), pp. 548 s.; L. ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Forcella de Seta a Palermo e nella sua casa romana di piazza Farnese Maria Elia intrattenne rapporti culturali e di una struttura militare clandestina che potesse operare anche dopo un’invasione nemica. Tra i promotori vi era il vicesegretario del ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] Unità di Catania del 15 sett. 1921, colquale approvava l'invasione di Corfù sulla base del dovere dell'Italia fascista di "far Roma papale. Per la soluzione definitiva della questione romana conforme alle esigenze del nuovo diritto internazionale e ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] un Rapporto alla santità di n. sig. papa Pio IX sulla invasione dello Stato pontificio nell'autunno 1867, Roma 1868) tornò a Roma curò la scenografia e i costumi per film storici di ambientazione romana quali Fabiola, di E. Guazzoni (1918) e Quo vadis ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] si colloca nel quadro politico amministrativo conseguente all’invasione longobarda dell’Italia sotto il dominio bizantino e alla delle immagini sacre fortemente osteggiato dalla Chiesa romana. Partendo dall’assunto dell’inaffidabilità dei cataloghi ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...