De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] i cattolici le prese di posizione di Pio IX e la questione romana erano ostacoli ingombranti. Com’è noto, gli effetti del non expedit debito pontificio in quello del «Governo usurpatore dopo l’invasione di Roma»59. La trattativa non fu facile perché ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a Elia, patriarca di Aquileia, che al momento dell'invasione aveva trasferito la sede da Aquileia a Grado, e ai Pietro nella sede e nel vescovo di Roma (sec. III-VIII), in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi-R. Volpini-A. Galuzzi, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] est qui calcat iratos».
18 Secondo Paneg. 6(7)10,2 l’invasione dei franchi avviene dopo la morte di Costanzo I, cioè tra l cfr. P.V. Hill, J.P.C. Kent, R.A.G. Carson, Late Roman Bronze Coinage A.D. 324-498, part. 1, The Bronze Coinage of the House of ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ad affrontare in modo diretto la situazione determinata prima dall'invasione degli Unni di Attila (452) e poi dalla conquista dette così inizio a una nuova fase dei rapporti tra la Sede romana e l'Impero. Nel marzo del 537 Silverio, accusato di alto ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'immediata messa in esecuzione del piano d'invasione: da un lato temeva che l'impresa contro 38, 63, 80-1, 89-90, 96; Id., La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp. 39-40 ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] diritto della Casa che ne era stata investita dalla Chiesa romana. "Profitemur Imperium nichil prorsus iuris habere in Regno Sicilie, una "difesa passiva", volta a logorare e stroncare un'eventuale invasione del Regno dal Nord (ibid., p. 70), può, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] cimitero dei Giordani sulla via Salaria all'indomani dell'invasione gotica del 537.
Agli anni 376-384 si fa des Études Anciennes", 50, 1966, pp. 288-304.
Prosopography of the Later Roman Empire, II, a cura di J.R. Martindale, Cambridge 1980, pp. 29 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] 2009, p. 190.
23 Ivi, p. 20.
24 Cfr. S. Mazzarino, Trattato di storia romana, Roma 1976, pp. 299 e 316.
25 Cfr. Hipp., Dan. 4,18.
26 Cfr de l’Afrique chrétienne, depuis les origines jusqu’à l’invasion arabe, tome 1, Tertullien et les origines, Paris ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] seguiti dall’annessione dell’Armenia nel 661 e dall’invasione dei turchi selgiuchidi nell’XI secolo, hanno fornito santo imperatore Costantino, e i due re graditi a Dio, quello dei romani e quello degli armeni, divisero così, a loro nome e a quello ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] diretta verso una provincia del mondo cattolico, di invasione degli Stati della Chiesa, della riconquista di una Orbaan, La Roma di Sisto V negli Avvisi, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 33, 1913, pp. 277-313; Índices de la ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...