FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] sono lodati il suo zelo, la sua pietà e la sua prudenza.
Nel febbraio 1798, dopo l'invasione francese e la proclamazione della Repubblica Romana, il F. venne a trovarsi in una situazione difficile, essendo ben noto il suo rigido atteggiamento verso ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] quegli scritti non fossero troppo conformi all'ortodossia romana. Ai tempi di Agnello si conservava ancora 1970, coll. 911-914; A. Guillou, L'Italia bizantina dall'invasione longobarda alla caduta di Ravenna, in Storia d'Italia (UTET), diretta da ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] tra Pietro e il vescovo di Lucca, che aveva denunciato l’invasione di terre della propria Chiesa da parte dei pisani.
Il conflitto congregazione e rafforzato il vincolo con la Chiesa romana. Pietro fu inoltre favorevole ai camaldolesi (connotati da ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] le angustie in cui era stretta la Chiesa romana per la malvagità dei Saraceni e dei cattivi Milano 1952, pp. 4, 13 s., 42; E. Besta-G. P. Bognetti, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] 'idea di sposare Luigi e profilandosi la minaccia di un'invasione ungherese, B. nell'aprile del 1347 fuggì dalla città maggio s'era impadronito della città. B. temporeggiò nella campagna romana, poi incontrò il tribuno a Roma, ma senza opporgli una ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] parte pontificia che portò nell'autunno del 1642 all'invasione dello Stato della Chiesa a opera delle forze 1782, p. 53; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 90 s.; S. Muzzi, Annali della ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] gennaio 1495, quando il papa proclamò che avrebbe resistito all'invasione anche con le armi, che tale atteggiamento era dettato relativi al pontificato di Alessandro VI, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, IV (1880), pp. 118 ss.; A. Segre, ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] Nel 1798, durante i difficili giorni della invasione francese, il C., che era stato del L. Pásztor, Ercole Consalvi prosegretario del conclave di Venezia, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), pp. 99-187; L. von Pastor, Storia ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] i primi incarichi che gli vennero affidati dalla Curia romana: infatti, allo scoppio della contesa per il ducato di della Francia meridionale e della ventilata ipotesi di un'invasione ugonotta del Delfinato. Egli sostenne ovviamente i cattolici ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] l'A. tenne di fronte ad essa, e all'invasione francese, un atteggiamento di intransigente avversione. Nel febbraio del 38, 45-47, 53, 79, 80; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, I, Roma 1884, pp. 171, 175 e passim; P ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...