BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] stava disegnando sull'Italia la minaccia dell'invasione francese. Ma Venezia ancora si manteneva neutrale Ferraioli, Il ruolo della corte di Leone X, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXVII (1914), pp. 307-60, 453-84: soprattutto importante ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] che capostipite della sua famiglia fosse un Ugo Foscolo, della romana gens Aurelia, console inviato nel 423-424 da Padova a in Italia.
Con l'avanzare dell'ottobre 1813, per l'invasione del Trentino da parte dell'esercito austriaco, il F. temette di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 64), Baccina e Totto (1525?).
Sulla scia dell'invasione francese, le imprese di Cesare Borgia, duca del del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il C. doveva essere più interessato a seguire gli avvenimenti romani che ad assecondare le ambigue sollecitazioni belliche del Gonzaga. Venezia dove era vissuta in esilio dal tempo dell'invasione del Valentino. Le circostanze ora gli offrivano la ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] inglese e il francese.
Nel 1798, approssimandosi l'invasione francese, aveva in un primo tempo progettato di opera iniziata molti anni prima Sull'utilità della Religione Cristiana Cattolica Romana per la tranquillità e pace dei popoli e per la ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] e del «comunismo dal volto umano»: dopo l’invasione sovietica della Cecoslovacchia, si recò in auto nella ritorno affettuoso e ironico dell’immagine di Roma e della propria giovinezza romana. Nel giugno di quell’anno si recò a Budapest, e il ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] per l'elezione di rappresentanti da inviare alla Costituente romana. Il ruolo di moderatore svolto dal G. non a Firenze nel tentativo di richiamare il granduca ed evitare l'invasione austriaca. Quando le squadre dei livornesi su cui poggiava il suo ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] C. tratta dei suoi primi abitanti (l. II), narra l'invasione di Attila (l. III), il periodo del dominio longobardo (l. , III (1925), pp. 171-184. Sui rapporti con l'Accad. romana: V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggiocritico, Roma 1909-10, I, ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] conoscenza degli autori classici. Raccontando la rivolta contro i romani del "duce dei Sardi Amsicora", con grande fiuto società sarda destinate a esplodere in seguito al tentativo di invasione francese (1792-93), segue con attenzione tutte le fasi ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, sosta anche a Milano dal 26 al 28 ottobre.
Durante la Repubblica Romana del 1849 il M. non lasciò subito la città. Si racconta ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...