ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] scrittore poté essere introdotto nei più celebri ambienti letterari romani, in special modo (forse per intercessione di G. contro i pericoli della rivolta baronale e la minaccia dell'invasione spagnola, i sentimenti di lealtà del popolo romano verso ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] , tenuta a lungo segreta, con la quale il C. impegnava la Repubblica romana a versare a Parigi la somma di 3.000.000 di scudi. Il 6 tra la classe politica e le plebi.
Durante l'invasione napoletana il C. riparò dapprima nella Cisalpina, poi raggiunse ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] dei garibaldini in Calabria, sollecitò Cavour a intraprendere l’invasione delle Marche e dell’Umbria per impedire a Garibaldi e l’apporto dato al tentativo di risolvere pacificamente la questione romana e il dissidio fra Stato e Chiesa.
Morì a Roma il ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] i temi tratti dalla Bibbia e dall'antichità greca e romana.
Ben maggiore importanza, anche ai fini della carriera a far credere all'imperatore che Venezia era favorevole ad un'invasione turca in Ungheria, servi a peggiorare ancor di più i rapporti ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] consiglio degli Ottanta e gli Statuti della Mercanzia. Fallita l'invasione di Carlo VIII, Alessandro VI invitò il Savonarola a Roma; non rabbonivano certo Alessandro VI, né l'animo dei Romani, che si andava sempre più esacerbando contro la Firenze ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] francesi in Valtellina alla fine di aprile 1636 e l'invasione del Milanese occidentale in agosto, ebbe tuttavia un cattivo del Seicento, i Farnese raccoglievano risorse dalla piazza romana attraverso Monti (prestiti pubblici), che premiavano i ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] con il tentativo, frustrato, di portare la manifestazione davanti alla residenza romana di F.S. Nitti; fu, quindi, nella delegazione che, le pesanti sconfitte militari e l'approssimarsi dell'invasione del territorio nazionale da parte degli Alleati. ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] proseguire la guerra e di resistere all'invasione angloamericana. Dopo l'8 settembre difese dell'Italia partigiana, Bari 1966, ad ind.; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ind.; D. Biondi, Il Resto del ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] ottobre, della situazione (Garibaldi aveva deciso l'invasione dello Stato romano e Parigi imponeva un pronto quadro più generale del liberalismo romano: F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, passim; Id., Lettere di M. Caetani…, Roma 1974, ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] duca di Milano, ma quando, nell'agosto del 1499, iniziò l'invasione francese, il C. si affrettò a consigliare al duca Ercole di che il reo avrebbe dovuto subire l'estremo supplizio "alla romana", cioè avrebbe dovuto essere rinchiuso in un sacco e ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...