JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] opporsi all'incombente "minaccia di gotica invasione" (Checchetelli); analoghe caratteristiche si Un secolo di storia urbanistica, Torino 1971, p. 20; G. Spagnesi, Edilizia romana nella seconda metà del XIX secolo (1848-1905), Roma 1974, pp. 35, 39 ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] ; cfr. Ex Ponto, iv, 7 e iv, 9), l'invasione gotica avvenuta verosimilmente nel 248 (Script. Hist. Aug., xxi, 16 dediche a imperatori del Il sec. d. C.
L'H. di epoca tardo-romana e bizantina, dalla seconda metà del III sec. d. C., dopo il disastro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] cronaca farfense, il monastero venne distrutto in seguito all’invasione longobarda e riedificato soltanto alla fine del VII secolo, saracene, che vide F. in balia dell’aristocrazia romana, con il rinnovarsi dell’impero sotto la dinastia degli ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] città, che deve però essersi conservata ancora a lungo. Per l'invasione degli Sloveni, nella seconda metà del VI sec., l'ultimo sponda meridionale dell'antico lago, si trovava una colonia romana più grande, appartenente al territorio della città di ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] 3, 7). Gravi danni subì la città con l'invasione dei Goti del 258, ma si riprese subito dopo, Ruge, in Pauly-Wissowa, XVII, 2, 1936, c. 468 ss., s. v. Per la città greco-romana: M. Poëte, La città antica, Torino 1958, pp. 321, 370; R. O. Arik, in ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] luogo fu sede religiosa di determinati popoli, laddove, dopo l'invasione ariana, rimase solo l'attività mantica. Anche i nomi dei sec. a. C. Era però ancora in uso in epoca romana (v. un podio marmoreo nell'orchestra dove attualmente si svolge parte ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] insediamento fenicio, S. entrò nell'orbita romana con il nome di Hadrumetum, acquisendo lo stato di colonia a partire dagli il punto di raccolta e di partenza delle truppe per l'invasione della Sicilia, ordinò la costruzione di una cinta muraria, ...
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Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] ) e Argentoratum (oggi Strasburgo), un caposaldo dell'armata romana in Germania ed una importante base di partenza per la la supposizione che il campo sia stato distrutto con l'invasione dei Franchi nell'anno 276 d. C. Una occupazione militare ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] trasformazioni nel tessuto urbano furono determinate dalla citata invasione normanna, dalla devastazione da parte del conte di più antiche parti conservate sono la torre angolare c.d. romanica e la prima arcata del chiostro, in arenaria ferrosa, da ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] . Solo nel 1959 si è riusciti a chiarire l'ubicazione delle mura che furono erette nella città interna romana a difesa dalle invasioni barbariche del IV secolo. Nella parte N della città era situato il Capitolium, del quale si sono conservati ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...