PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] in nuove mani delle proprietà (76, 8), la massiccia invasione della mano d'opera servile nelle campagne (47, 11; (81, 3). L'attributo si attaglia a Neapolis, che conservò in età romana oltre il nome, la lingua ed il carattere greco, e nel romanzo è ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] riscontrabile a Bisanzio, dal momento che l'invasione longobarda complicò il quadro interrompendo l'omogeneità nei testi e nelle immagini dall'età tardo-antica all'età romanica, in Medioevo rurale. Sulle tracce della civiltà contadina, a cura ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] arricchita da Tolemeo VI nel 160 a. C.
Anche i Romani costruirono una serie di fortezze lungo il fiume, a difesa di Cultural History, in Sudan Notes and Records, XLVIII, 1967; id., Invasion, Diffusion, Evolution?, in Antiquity, 1968, pp. 194 ss.; B. ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] a circa m 250 sul livello del mare, sulla vasta campagna romana.
1. - Il nome attuale discende da quello antico di (Serv., ad Aeneid., viii, 285). Nel 387 a. C., con l'invasione gallica, la lega venne infranta e T. fu tra le prime città che ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] 77 d. C.) la sua residenza, danneggiata durante l'invasione di Corbulone. Questo tempio, dedicato al dio Mitra, fu costruito il villaggio di Bori si trova una grande quantità di suppellettile romana d'importazione, in bronzo, dei secoli I-III d. C ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] C. gli spalti erano già inservibili, tanto che la popolazione per sfuggire ad un'invasione di Traci dovette chiudersi sull'acropoli. Riattamenti alle mura furono compiuti dai Romani, dopo la battaglia di Filippi (42 a. C.), quando S. fu teatro della ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] non fu più ricostruito; ai Cadmei successe una nuova invasione di popoli adombrati nella leggenda di Anfione e Zeto conobbe una nuova, breve fioritura; passata nel 197 a. C. ai Romani si ribellò più volte e decadde gradualmente tanto che nel II sec. ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] per altro, a un disegno decisamente celtico.
III. - Arte celtica, gallo-romana e anglosassone. - Nell'arte celtica lo s. appare sin dall'inizio dell' di Dinant cessò nel III sec. con l'invasione dei Franchi; all'ultimo periodo della sua attività ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] cattedrale, probabilmente vicino all'antico tempio. L'invasione araba del 718 segnò l'avvio di un de Vic i la seva història, Vic 1976; X. Barral i Altet, La catedral romànica de Vic, Barcelona 1979; J. Bracons, L'escultura gòtica a Osona, Ausa 8, ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] è inesatta e sarebbe meglio chiamarli ritratti egiziani di età romana, essendosene rinvenuti anche in altre regioni lungo la valle terminata la produzione dei tessuti copti con l'invasione araba o con gli anni immediatamente successivi; per ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...