ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] nel sec. 5° invasero la Britannia, già provincia romana, non avevano ancora una propria ornamentazione animalistica. Anche lo 'ipotesi dell'inizio del II stile a. solo dopo l'invasione longobarda del 568, altre evidenze si sono aggiunte dall'area ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] . L'Assiria d'altra parte, regione più soggetta alle invasioni e alle influenze dei circostanti "popoli dei monti", partecipò p. 210 ss.; G. Calza, La preminenza dell'insula nella edilizia romana, in Mon. Ant. Lincei, XXIII, 1915, p. 541 ss.; id ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] città di Shushtar. Alla sua costruzione parteciparono anche i prigionieri romani.
Il palazzo di Ardashīr I a Fīrūzābād è in pietra monumenti architettonici: quasi tutto andò distrutto durante l'invasione araba o ricostruito ex novo. Il palazzo fatto ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] a Roma, in Italia e in Africa: II-VI sec. d.C., in Società romana e impero tardo antico, III, Le merci, gli insediamenti, a cura di A. coppe.
La Qal'a, come Kairouan, subì le conseguenze dell'invasione dei Banū Hilāl e dei Banū Sulaym, le due tribù ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] , largo m 5,05, conserva ancora in parte il selciato di età romana, con il cippo che ricorda i lavori compiuti sotto Traiano, nel 100 d rimasto poi alla località anche dopo che l'invasione turca fece abbandonare il villaggio. Nel 1446 Ciriaco ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ha penetrato per tutto e pare accenni alla invasione completa», utilizzando 126 delle 221 case religiose esistenti del primo il S. Roberto Bellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata a capriata ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] greco, ovverosia quel lungo periodo di regressione seguito all'invasione dei Dori e conservate nel Museo di Olimpia e del 5° sec. a.C., conservato presso il Museo della Civiltà Romana a Roma (inv. 115197): presenta decorazioni su entrambe le facce e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] 38 (1972), pp. 103-36.
Dal V sec. a.C. all’invasione di Annibale:
S. Ferri, La “prothesis” apula di Lavello, in in DialA, 1 (1967), pp. 7-19.
M. Torelli, Monumenti funerari romani con fregio dorico, in DialA, 2 (1968), pp. 32-54.
P. Pensabene ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di Larisa sia stato quello di Creso a Sardi, distrutto nell'invasione persiana del 546 a. C. L'ipotesi potrebbe essere confermata ricchi p. di Alessandria e di considerare quanto l'architettura romana di p. dovette a precedenti come quelli di cui il ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] la piena del fiume, la marea, la frana, la valanga, l'invasione - e per difendersi dalle intemperie o dalle asprezze del clima; un lavoro lo scorrimento delle acque, come nella aggeratio romana, nella marcita lombarda o nelle risaie giapponesi; ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...