CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] garibaldina in Sicilia e forze per una progettata invasione delle Marche. L'allontanamento dalle posizioni dei La seriamente per l'unità e di non sapere risolvere la questione romana. Parla di un partito progressista che si sta consolidando e invita ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] Italia?, era stato dal G. pubblicato in occasione dell'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. Il pezzo che, ai diversi giornali, cfr. O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I, Roma 1977, ad ind.; in particolare ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] latitanza dei grandi signori laici italiani all'assemblea romana, segno, presumibilmente, dello scarso consenso che L e questa presto si concretizzò.
La Fasoli ritiene che una nuova invasione di Ungari nell'estate 904 offrisse tale pretesto a L. III, ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] dello Stato per sventare la minaccia di un'invasione napoletana. È poco noto che in tale occasione Roma da Mazzini a Pio IX, Roma 1958, p. 63; J.P. Koelman, Mem. romane, a cura di M.L. Trebiliani, II, Roma 1963, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] del notaio Giovanni di Guiberto del 24 apr. 1206, di "Romana, uxor Wilielmi Grassi de Saona", moglie per l'appunto di un navale era infatti indispensabile per l'attuazione del piano d'invasione dell'isola elaborato da Marquardo il quale, con grande ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] poi, in una regione così duramente provata, l'invasione degli Imperiali, mentre le difese veneziane crollavano in rapida la necessaria competenza la controversia, che si dibatteva anche nella sede romana.
Il G. lasciò Venezia quasi un anno dopo, il 18 ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] F. restò alla mercé della fazione più reazionaria della Curia romana: già P. Maroncelli in uno dei suoi costituti nel di dignità il F. li trovò nella protesta contro l'invasione austriaca delle Legazioni e nel bando con cui celebrava l'insurrezione ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] conclusa con gli Spagnoli sotto la minaccia di una completa invasione dello Stato della Chiesa. Ma già nel marzo la Bruciato da questa esperienza fallimentare, il B. sparì dalla scena politica romana. Di lui non si hanno più notizie fino al 1565, ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] guarnigione di Cremona (ibid., col. 726) in vista di un'invasione dei collegati. Il 9 marzo 1509 il C. ricevette dal re vénit. de la Marcienne et leur import. pour l'histoire de la Romanie, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, LXVI (1954), pp. ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] scrittore, da alcuni definito il più zelante sostenitore di un’invasione spagnola dell’Inghilterra, è tra le fonti principali di epistola conobbe ben tre edizioni italiane (bolognese, romana e bresciana). L’opera veniva citata espressamente da ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...