CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] notevole importanza strategica e commerciale: Saint-Maurice, la romana Agaunum, nell'alta valle del Rodano; Grenoble, 64 ss.; Th. Hodgkin, Italy and her Invaders(553-600), V, The Lombard Invasion, Oxford 1895, pp. 168-173, 181 ss., 189-193. 215-224; ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] gli aiuti invocati dalla Repubblica per far fronte all'invasione turca di Candia. I rapporti tra le due corti nel dicembre 1651; ma va detto che neppure la sua condotta romana fu immune da censure: da più parti fu accusato infatti di doppiezza ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] all'assedio di Faenza, e in seguito all'invasione dello Stato pontificio ad opera delle truppe imperiali: nell Innocentii IV,a cura di F. Pagnotti, in Arch. d. R. Soc. romana di storia Patria, XXI(1898), pp. 108, 115 s., 118; Theodori Ducae Lascaris ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] poi al liceo di Macerata. Nel 1876 s'iscrisse alla facoltà romana di lettere e filosofia, conseguendo, nel 1878, il diploma di dell'Archivio Gonzaga a Torino, per sottrarlo all'eventuale invasione austriaca. Si trattò di un'altra svolta nella sua ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] tale amministrazione dispotica e simoniaca la causa principale dell'invasione saracena di Roma, che si verificò il 23 suburbano ricostruì "a fundamentis in signino opere" la basilica "Beati Romani martiris", fuori Porta Salaria (ibid., p. 92 n. 20); ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] garibaldina in Sicilia e forze per una progettata invasione delle Marche. L'allontanamento dalle posizioni dei La seriamente per l'unità e di non sapere risolvere la questione romana. Parla di un partito progressista che si sta consolidando e invita ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] Italia?, era stato dal G. pubblicato in occasione dell'invasione tedesca della Polonia nel settembre 1939. Il pezzo che, ai diversi giornali, cfr. O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I, Roma 1977, ad ind.; in particolare ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] latitanza dei grandi signori laici italiani all'assemblea romana, segno, presumibilmente, dello scarso consenso che L e questa presto si concretizzò.
La Fasoli ritiene che una nuova invasione di Ungari nell'estate 904 offrisse tale pretesto a L. III, ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] dello Stato per sventare la minaccia di un'invasione napoletana. È poco noto che in tale occasione Roma da Mazzini a Pio IX, Roma 1958, p. 63; J.P. Koelman, Mem. romane, a cura di M.L. Trebiliani, II, Roma 1963, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] del notaio Giovanni di Guiberto del 24 apr. 1206, di "Romana, uxor Wilielmi Grassi de Saona", moglie per l'appunto di un navale era infatti indispensabile per l'attuazione del piano d'invasione dell'isola elaborato da Marquardo il quale, con grande ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...