CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Nel 1489 veniva sancita la pace tra Carlo VIII e il re dei Romani, e, nello stesso anno, anche Anna di Bretagna concludeva la pace per procura tra Anna di Bretagna e Massimiliano provocò l'invasione della Bretagna da parte di Carlo VIII, e, nel ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] trovò un postumo coronamento proprio durante l'invasione francese dello Stato ecclesiastico, allorché i Bolognesi dopo, ancora giovane, il 9 ag. 1790. Fu seppellito nella chiesa romana di S. Ignazio.
Da Pio VI aveva ricevuto numerose cariche minori e ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] interessi cattolici nelle regioni ormai aperte senza difesa all'invasione degli Svedesi.
Il B. offrì al Richelieu la clero francese.
Altro permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di Alessandro VII di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] che vi era stato convocato per il 23 agosto. L'invasione del territorio ussita si arrestò però ben presto davanti a Z del Regno di Boemia. Poi tornò in Ungheria insieme con il re dei Romani. Con lui fu il 30 marzo a Levoča in Slovacchia, alla fine di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Pavia.
La fuga dei presuli milanesi dinnanzi all'invasione longobarda nel 569 ed il trasferimento della loro the Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.; D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, in Mediaeval Studies, XXXVI (1974), pp. 98 ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di Pelagio I, il papa cercò di restaurare la comunione romana con le Chiese dell'Italia settentrionale, rimaste separate in nome di Milano, rifugiatosi a Genova sotto l'urto dell'invasione longobarda, si era riconciliato con Roma, ma molte Chiese ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 614 nel monastero di Crisopoli, per sfuggire alle invasioni persiane ed arabe si era rifugiato in Africa verso a cura di G. Binazzi, Perugia 1991, pp. 168-69; M. Maccarrone, Romana Ecclesiastica Cathedra Petri, I-II, a cura di P. Zerbi-R. Volpini-A. ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dei monaci farfensi nell'898 in seguito all'invasione saracena. Successivamente l'archivio ritornò alla sua sede Il Regesto di Farfae le altre opere di G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 460-473, e nel 1892 da L. De ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] l'attuazione dei programmi di riforma della Chiesa romana - furono certamente frutto dell'autonomo progetto politico legato in Portogallo per imporre una mediazione diplomatica.
L'invasione del Regno portoghese da parte dell'esercito del duca d ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] nuova forza le pressioni su Urbano VIII. Ma la Curia romana continuava a ritenere che "l'altre dimostrazioni rigorose contro il la conquista di Treviri da parte degli Spagnoli e l'invasione della Valtellina da parte dei Francesi vengono ben presto a ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...