Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in vari punti della città. Più abbondanti le testimonianze della città romana: nell’area della chiesa di S. Paolo Maggiore, nel sito con la sua fuga in Sicilia (1798), l’invasione francese e la proclamazione della Repubblica napoletana. Dopo la ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di riconquistare l’Inghilterra.
Dopo aver scongiurato una invasione slava (Lyrskov, 1043), la Danimarca riacquistò astratte polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveau roman e della cultura beat: figure di spicco, tra loro diversissime ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] destabilizzato dal conflitto esploso a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, la Finlandia ha presentato e di Viipuri). Le chiese medievali, per lo più di stile romanico-gotico, hanno in genere carattere rustico e struttura massiccia; il ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Camulogeno, capo dei Parisii; nel 275 subì un’invasione barbarica. Nel 4° sec. fu incorporata nella provincia Cité, collegata alle due rive della Senna da due ponti. Distrutta dai Romani (52 a.C.), fu ricostruita sull’isola, ma presto si sviluppò ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] .
Storia
La L. entra in piena luce di storia con l’invasione gallica del 388 a.C. Questa, preceduta da una più che di Forcello di Bagnolo San Vito (Mantova). Riguardo all’epoca romana, gli impianti urbani sono spesso riconoscibili in base a resti ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] l’Apostata) si fecero incontenibili dal 406. La grande invasione dei popoli germanici, portò, nel corso del 5° sec . Come sistemi monetali, i Galli furono debitori dei Greci e dei Romani. I tipi imitavano: gli stateri d’oro di Filippo e quelli ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] e industriale. Molto sviluppato il turismo.
Città degli Umbri, conquistata dai Romani durante la terza guerra sannitica, S. divenne colonia latina nel 241 a.C. (Spoletium). Con l’invasione longobarda fu capitale di un ducato e, dal 570 al 1230 circa ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] egemonia non solo sul P. ma sull’intera Grecia. In età romana il P. fece parte della provincia di Acaia.
Età medievale e moderna e dei principi latini non fermarono il pericolo dell’invasione turca. Dal 1392 la Morea fu infatti percorsa più ...
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Regione storica dell’Italia settentrionale che nel tempo ha avuto limiti diversi in conseguenza delle particolari vicende politiche a cui è andata soggetta. Attualmente ha come confini: a N l’alveo del [...] Goti, il territorio divenne il centro del dominio bizantino in Italia, in particolare dopo l’invasione longobarda, tanto da assumere il nome di Romania. Nonostante le donazioni franche delle terre già bizantine al papato a partire dall’8° sec., di ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] strategica: piazzaforte dei Bizantini dopo l’invasione longobarda, assediata dai Saraceni, risorse in hestiatorion del 4° sec. a.C., il muro del tèmenos di età romana. Accanto al tempio è venuto alla luce un edificio rettangolare (forse del 6 ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...