CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] Comitato di difesa delle Legazioni pontificie minacciate dall'invasione del Welden, e il 14 ottobre decorato 946 s.; G. Gabussi, Mem. per servire alla storia della rivol. degli Stati Romani, III, Genova 1852, pp. 398, 432, 445; F. Torre, Memorie stor ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] che avevano parteggiato per la Francia durante l'invasione del Regno da parte dell'esercito del Lautrec da Juan Sunyer, vicecancelliere della corona d'Aragona, e dal vescovo Martín Roman, rimase all'opera dal maggio 1530 fino al gennaio del 1531 e ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] del popolo romano.
Alla fine del 1797, temendo l'invasione dei Francesi, Pio VI affidò al B. l' I, pp. 160-63 e passim; II, passim; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana al tramonto del sec. XVIII, Roma 1930, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] in epoca seguente e che intrattenne rapporti con la Sede romana, facendosi portavoce di interessi da questa pienamente condivisi.
fuga del prete Costanzio in una regione risparmiata dall'invasione dei Longobardi, come la Sicilia, si inquadra nella ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] l'antica capitale del regno visigoto. L'invasione almoravide, provocata dalla eccessiva pressione fiscale sui pp. 139-152.
Santiago, Saint-Denis, and Saint Peter. The Reception of the Roman Liturgy in León-Castile in 1080, a cura di B. F. Reilly, New ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] battaglia di Ceresole (14 aprile) vinta dai Francesi sugli Spagnoli, mentre l'esercito imperiale e quello inglese tentavano l'invasione della Francia, il C., evidentemente ancora al servizio di Carlo V, condusse in Piemonte, in soccorso del marchese ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] estate del 1849, dopo la caduta della Repubblica romana, dovette affrontare la drammatica situazione creatasi con lo Marino solo una volta, quando si profilò la minaccia di una nuova invasione austriaca e pontificia, e ove morì l'8 febbr. 1864.
Bibl ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] S. Ansidei e l'abate F. Bisiotti, della fondazione di una colonia della romana Accademia dei Forti, di cui fu uno dei segretari (a quest'epoca risale la parte all'occupazione di Città di Castello e all'invasione dell'Umbria. Da Città di Castello, nel ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] fosse per il momento allontanata la possibilità di un'invasione di Bologna da parte del Borgia, questo episodio Roma, dove riuscì a intraprendere una promettente carriera nella Curia romana.
Le cariche ricoperte dal figlio alla corte di Giulio II ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] , molto scrupolosa).
Nel settembre 1860, all'epoca della invasione sarda delle Marche e dell'Umbria, il B., che pp. 81-120; V. Misservine, Tragedia alla Lungara, in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pp. 291-298; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...