CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] ancora la veste medievale acquisita nel tardo Duecento e nel Trecento. Dopo la distruzione della cattedrale romanica al tempo dell'invasione tartara (1242), il vescovo Stefano ne avviò subito la ricostruzione edificando accanto al complesso diruto ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] ed economicamente più rilevante dell'Italia nordorientale in età romana, raggiunse la sua massima estensione topografica tra il 3° e il 4° secolo. Nella seconda metà del sec. 5° (forse in seguito all'invasione degli Unni del 450) l'area cittadina fu ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] Acháia (Acaia), termine di tradizione antica che in epoca romana designava l'intera regione centrale della Grecia, compresa la 267) e Visigoti (395) e nel 589 subì l'invasione degli Avari.La definitiva affermazione del cristianesimo nella regione fu ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] con i re germanici, la perdurante preoccupazione di nuove invasioni dal Nord portò all'organizzazione di un poderoso sistema a cura di F. Vogel, ivi, VII, 1885, pp. 203-214; Giordane, Romana et Getica, a cura di T. Mommsen, ivi, V, 1, 1882; Iordanis ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] attinsero molte delle loro conoscenze.
Dopo l'invasione araba del 711 rimasero nella regione nuclei di con la sala de las camas all'ingresso e, a imitazione delle terme romane e dei bagni cordovani, il tepidarium, il calidarium e il frigidarium.
Fra ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] architettonici della Francia settentrionale e, in seguito, della Linguadoca.Territorio di profonda civilizzazione romana, dalla Tarda Antichità fino all'invasione araba (720 ca.), l'A. risulta un'area artisticamente feconda e unitaria, produttrice ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] volta le opere di ambientazione capitolina nel 1956, presso la galleria romana La tartaruga; nel 1959, alla Quadriennale di Roma; e non ne condivise la linea adottata a seguito dell’invasione sovietica dell’Ungheria, diede anche avvio alla sua ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] sembra, ne fece la base del suo piano d'invasione, e che, conosciutone l'autore, si legò con lui ],9 e 15 ag. 1785; 28 apr. 1786; 15 marzo e 30 luglio 1787; Antologia romana, genn. 1788, pp. 221-223; Giornale delle Belle Arti…(Roma), 10 dic. 1787, pp ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] la città venne rasa al suolo a seguito dell'invasione dei Goti ariani, capeggiati da Teodorico (456). projecto da Catedral de Braga nos finais do século XI e as origens do românico português, Braga 1990; IX Centenário da Dedicação da Sé de Braga, " ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] la sua presunta origine araba.Tra il 711 (data dell'invasione araba della penisola iberica) e il regno del monarca y escultura, in Historia del arte de Castilla y León, II, Arte románico, Valladolid 1994, pp. 9-212: 150-154; Historia de Zamora, ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...