CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Les châteaux de la frontière aragonaise entre le préroman et l'art roman. Lignes de recherche, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 17, inizi 2°) in Africa settentrionale.Nei Balcani, dopo l'invasione dei Goti e degli Eruli, già nel terzo quarto del ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] .La zona, verso la fine del sec. 5° a.C., venne interessata dalle invasioni celtiche e occupata dalla tribù degli Insubri, poi sottomessi, nel 222 a.C., dai Romani. Nella partizione augustea il territorio dell'attuale regione venne diviso tra la ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dell'impero offrono al Re dei re.
Dopo la tempesta provocata dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 a la presenza di figure che appartengono alla cultura figurativa romana, come i genietti alati e le vittorie. È ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dinastico, che da un lato provocò le due fasi dell'invasione del regno (metà del 1347-maggio 1348; aprile 1350- XIII al XV secolo con una scelta d'inventari inediti, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 6, 1883, pp. 1-137: 14, 17, 32, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] invasione dei Barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 499-608; id., La scultura romanica 1982, pp. 339-350; J. Cabanot, Aux origines de la sculpture romane: contribution à l'étude d'un type de chapiteau du XIe siècle, ivi ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e scuola 21, 1967, pp. 113-117; J.I. Miller, The Spice Trade of the Roman Empire, 29 B.C. to A.D. 641, Oxford 1969 (trad. it. Roma e all'impero cinese di subire, nei secoli seguenti, le invasioni e dominazioni dei popoli nomadi (dagli Yuan del sec. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 21, 9) fece innalzare su un'asta nel deserto durante l'invasione di rettili (Dial., 91, 4; 94, 2).Vi è poi quadro della più rilevante pregnanza. E dove, all'incrocio della via romana per Locronan (Cornovaglia) esiste e resiste la Kroaz Keben, una ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] tra il Reno e la Mosa. In seguito alla secolarizzazione, conseguente all'invasione francese della fine del sec. 18°, quarantasette chiese di epoca romanica e gotica furono profanate e distrutte; alcuni dei più significativi monumenti architettonici ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] con il papa, che in sua assenza aveva tentato l'invasione del regno, molto precariamente sopita dalla pace di San l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichità romana e ancora rappresentato in Europa da una ricca serie di esempi ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] modo analogo - probabilmente nascosti all'epoca dell'invasione dei Franchi, come indicherebbero i conî di età della chiesa, distrutta agli inizi del 19° secolo. Per tutta l'età romanica in B. si adottò costantemente questo tipo di galilea, più o meno ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...